Museo degli Sguardi. Raccolte Etnografiche di Rimini
Dedicato alle culture etnologiche ed archeologiche di Africa, Oceania e America precolombiana, il Museo degli Sguardi, è una fra le raccolte più significative d’Europa. Inaugurato nel 1972 come Museo delle Arti Primitive. Raccolta Dinz Rialto, in ossequio al suo fondatore, è stato ospitato in Castel Sismondo fino al 2000 e quindi allestito a Villa Alvarado, già Museo Missionario delle Grazie, con la denominazione di Museo degli Sguardi. Raccolte Etnografiche di Rimini per la direzione scientifica di Marc Augé. Gli “sguardi“ sono quelli degli Occidentali che, dal primo incontro ad oggi, hanno guardato in vario modo alle culture “altre”. In una visione multiculturale, il museo favorisce una riflessione sul nostro rapporto con la cultura e l’arte dei popoli. Assieme alle raccolte frutto dei viaggi che Delfino Dinz Rialto (1920-1979), viaggiatore-collezionista veneto, ha compiuto in Africa, Oceania ed America, sono confluite nel museo quelle dei Frati Francescani, raccolte in terra di missione, la prestigiosa Collezione Archeologica Precolombiana Ugo Canepa di Biella e una piccola ma significativa collezione amazzonica donata da Bruno Fusconi di Cesena. I materiali di questi importanti nuclei costitutivi vengono riproposti al visitatore utilizzando diverse chiavi di lettura, che riflettono altrettanti approcci nel modo di considerare, collezionare, "trattare" dal punto di vista museografico e rielaborare artisticamente le testimonianze delle culture altre. All'interno della grotta di Villa Alvarado, uno delle numerose cavità ipogee che costellano la collina di Covignano e, più in generale, molti altri luoghi del Riminese, è stata infine sistemata una serie statuette connesse con il culto dell'acqua.