Chiesa del Gesù (Casa Professa)
La Chiesa del Gesù è una delle più importanti chiese barocche di Palermo e dell'intera Sicilia. Dopo quasi due anni di restauro conservativo, l'edificio è stato riaperto al culto nel 2009. I Gesuiti iniziarono la costruzione della Chiesa annessa alla casa madre (Casa Professa) nel tardo Cinquecento, in un luogo ritenuto tradizionalmente rifugio di eremiti, tra i quali San Calogero, tuttora sede di catacombe paleocristiane. La costruzione, a navata unica con ampio transetto e cappelle laterali, fu ideata dall’architetto gesuita Giovanni Tristano. Agli inizi del Seicento, per adeguarla alle esigenze di grandiosità del culto, su progetto di Natale Masuccio, vennero abbattuti i muri divisori delle cappelle, ottenendo tre navate. Nel 1892, la Chiesa fu dichiarata "Monumento Nazionale". Durante la Seconda Guerra Mondiale, una bomba si abbatté sulla cupola che, nel crollo, trascinò con sé gran parte delle pitture del presbiterio e del transetto. L’interno costituisce un importante esempio di fusione tra architettura, pittura e decorazione plastica "a mischio", cioè a tarsie marmoree pregiate, composte a motivi floreali o figurati. La parte più spettacolare dell'edificio è forse la tribuna dell'abside, ornata dall'Adorazione dei Pastori (1710-1714) e dall'Adorazione dei Magi (1719-1721), bassorilievi marmorei posti sulla tribuna, di Gioacchino Vitagliano.
Info:
Ingresso a pagamento.
Da lunedì a venerdì 9:30/13:30. Sabato 9:30/16:00.