Loggia e Odeo Cornaro
Il complesso Cornaro è una delle espressioni artistiche tra le più importanti del Cinquecento padovano. Giunto nel 1968 in legato testamentario al Comune di Padova dalla contessa Giulia Giusti del Giardino, nata Bianchini d'Alberigo, fa parte del sistema museale civico. La Loggia e l'Odeo Cornaro sono quanto rimane di un più ampio complesso di edifici e giardini, tra le massime testimonianze del rinascimento padovano ed espressione degli interessi culturali del suo ideatore: Alvise Cornaro (Venezia, 1480/84 - Padova, 1566). Studioso di idraulica e imprenditore agricolo, il Cornaro fu teorico dell'architettura, promotore delle arti figurative e mecenate degli artisti chiamati a lavorare nella sua "corte", ritrovo privilegiato dei più illustri protagonisti della vita intellettuale cittadina. La Loggia, datata 1524, venne eretta su progetto dell'architetto veronese Giovanni Maria Falconetto, legato al Cornaro da amicizia e dal comune interesse per l'antichità classica. Appositamente ideata per rappresentazioni teatrali sulla scia del crescente interesse umanistico per il teatro antico, essa costituisce la prima concreta realizzazione in terra veneta della frons scenae di epoca romana, ossia la scena a portico su base rialzata, scandita da arcate e pilastri compositi, ornata con fregi e chiusa da un fondale rappresentativo.