Area Archeologica di Nuceria Alfaterna
È stata una città sorta nel VI secolo a.C. sul luogo degli attuali comuni di Nocera Inferiore e Nocera Superiore, in Campania. La città era considerata una delle più grandi città della Campania, che vide alternarsi le civiltà città osca, etrusca, sannita e romana. Della città antica si conservano alcuni resti e l'impianto urbanistico, che occupava un'area di 1200 x 950 metri, con strade rettilinee che si incrociano ad angolo retto. Tra i monumenti conservati: le Mura Cittadine, a doppia cortina, costruite nel II secolo a.C., con uno spessore di 1,5 metri e un'altezza di 5 metri; il Teatro di Pareti, ellenistico-romano, del II secolo a.C.; la Necropoli di Pareti, la più importante di Nuceria, ai piedi del monte Albino, con un centinaio di sepolture datate dal III al del VI secolo a.C.; la Necropoli di Pizzone, con le singole tombe segnalate da columelle (steli funerarie sannite) e edifici a tumulo che ricordano il mausoleo di Augusto, a Roma; le Necropoli di San Clemente e di Piazza del Corso e il capolavoro bizantino della "Rotona", il Battistero Paleocristiano si Santa Maria Maggiore.