Stasera apertura di sipario al TAU con la Radonicich e Mazzotta
Una grande apertura di stagione quella prevista stasera e domani, 19 e 20 novembre, al Teatro Auditorium Unical con “L’onore perduto di Katharina Blum”, messa in scena tratta dall’omonimo romanzo di Heinrich Böll nel riadattamento di Letizia Russo.
Perbenismo borghese, la pruderie e il provincialismo tedesco e il linguaggio spesso crudele della stampa è ciò che sottolinea la tagliente penna di Heinrich Böll in questo spettacolo interpretato da due magistrali attori come Elena Radonicich e Peppino Mazzotta.
«La storia, scritta nel 1974 - diventata film l’anno successivo grazie a Margarethe von Trotta e Volker Schlöndorff - racconta della giovane, bella e irreprensibile segretaria Katharina Blum che, durante una festa, incontra un piccolo delinquente, ma sospetto terrorista e, dopo una notte d’amore l’aiuta a fuggire. Potrebbe essere un fatto di poco conto, ma sono gli anni della lotta armata, e il gesto di Katharina non sarà privo di conseguenze. Anzi. La stampa spregiudicata, incarnata dal cinico giornalista Tötges, si impossessa della vicenda e attiva quella che oggi si chiama, brutalmente, “macchina del fango”. Katharina è sconvolta. Rimane isolata. E alla fine decide di farsi giustizia da sola».
Un racconto che risulta ancora estremamente attuale e che potrebbe sembrare uno dei tanti fatti di cronaca di oggi in una messa in scena sapiente che esalta lo stile di Böll: nel dramma non mancano parodie e riferimenti al qualunquismo di certo giornalismo, condanne alla moralità spiccia, alle mode e alla superficialità del tempo. Un appuntamento da non perdere.
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