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Morcone

Luogo: Morcone (Benevento)
Morcone è un comune italiano di 5.188 abitanti della provincia di Benevento in Campania. Geografia fisica Il centro abitato si erge sulle ripide falde del monte Mucre, diramazione del Matese, affacciandosi sulla valle del fiume Tammaro che qui si chiude offrendo la visione di un ampio paesaggio collinare. Lambisce il centro storico il torrente San Marco. In località San Benedetto è presente un laghetto utilizzato per la pesca sportiva. Storia L'attuale Morcone è stata edificata su di un insediamento sannita, probabilmente il villaggio di "Mucre", del quale restano diversi resti come il recinto fortificato in opera poligonale (V-IV secolo a.C.) utilizzato successivamente come basamento delle mura del castello. Il comune fu citato per la prima volta nel 776 d.C. quando era sede di un Gastaldato longobardo. Dal 1058 al 1122 fu sede vescovile. Nel 1122 venne citata per la prima volta l'esistenza del castello dove vi si rifugiò il conte Giordano di Ariano, sconfitto da Guglielmo il Normanno. Con Ruggero il Normanno Morcone divenne di proprietà regia e fu dotata di statuti municipali confermati da Margherita di Durazzo. Feudo dei Gaetani, dei Carafa, dei D'Aponte e dei Baglioni, dopo l'abolizione del feudalesimo (1806) entrò a far parte del Contado del Molise e, nel 1861, della provincia di Benevento. Monumenti e luoghi di interesse Centro storico Il centro storico di Morcone si sviluppa a ventaglio lungo un monte alla cui sommità si notano gli importanti resti del Castello medievale. Le varie strade, per lo più strette, tortuose e costituite da gradinate in pietra locale, si aprono fra le varie case. Il terremoto del 1980 ha causato non pochi danni al tessuto urbanistico ed in particolare agli edifici religiosi; ne danno testimonianza le architetture della Chiesa di San Marco e del Municipio, ristrutturate in stile moderno. Delle porte di accesso se ne conserva solo una chiamata porta San Marco. Castello Sito sulla sommità del centro abitato, domina strategicamente il paesaggio circostante. Venne eretto probabilmente nel X secolo anche se la prima notizia documentata risale al 1122. I ruderi del Castello, costituiti prevalentemente da tronconi di mura perimetrali, evidenziano come esso sia stato edificato su di un insediamento sannita. La parte inferiore del basamento è costituita infatti da blocchi di pietra in opera poligonale, comuni a tutte le strutture fortificate sannite. Si conserva ancora l'ingresso della fortezza, costituito da un portale con arcata a sesto acuto. Architetture religiose Chiesa di San Salvatore Poco distante dal Castello, in una piazzetta si erge questo antico edificio sacro sorto su di un tempio di epoca ellenistica come testimoniano numerose tracce trovate al di sotto della pavimentazione attuale, durante gli ultimi lavori di restauro. La chiesa raggiunse il suo massimo splendore nell'XI secolo quando divenne sede vescovile, funzione che mantenne per un secolo circa. Al suo interno sono conservate tracce di affreschi, un fonte battesimale del XVII secolo e un sarcofago del 1316. Chiesa di San Rocco La chiesetta è sita a 500 metri dal Castello ed è raggiungibile grazie ad una comoda strada comunale. Immersa nel verde, è posta a poca distanza da una fontana dalla quale sgorga acqua freschissima. Il 16 agosto di ogni anno, durante la festività di San Rocco, le "frese" (grossi biscotti) vengono lavate e mangiate, in ricordo della tradizione popolare che narra che un cane portasse ogni giorno il pane al santo mentre era in isolamento perché aveva contratto la peste. Convento dei Frati Cappuccini Venne eretto nel 1603 per volere del marchese D'Aponte. Vi tenne il suo noviziato San Pio da Pietrelcina che fu ammesso il 6 gennaio 1903. La cella dove ha vissuto il santo è stata musealizzata ed ospita diversi parametri ed oggetti sacri. Nel refettorio sono siti due dipinti raffiguranti la fuga della Sacra Famiglia in Egitto e l'adorazione dei Magi. Al convento è annessa la chiesa dei Santi Apostoli Filippo e Giacomo Santuario della Madonna della Pace o Santa Maria de Stampatis Sita nel centro storico, è facilmente riconoscibile per il campanile dipinto. L'interno è tre navate e contiene diversi dipinti e sculture di pregio. Vi si conserva l'antica scultura lignea della Vergine portatavi nel XII secolo dagli abitanti della contrada "Stampa". Questa statua lignea, di gusto greco, ha una pregevole fattura. Altre architetture religiose sono: la chiesa dell'Addolorata, eretta nel 1670 per volontà dei cittadini; la chiesa di San Bernardino, ricostruita agli inizi del XX secolo dopo un incendio, conserva nella facciata delle ceramiche cerretesi. Aree naturali Oasi Lago di Campolattaro Società Evoluzione demografica Abitanti censiti Cultura Nel palazzo donato dal morconese Achille Sannia alla città negli anni cinquanta ha sede la ricca Biblioteca comunale ed il Museo. In quest'ultimo, attualmente in riallestimento, è visitabile solo una collezione di campane e l'antica cucina del palazzo. A Morcone ha sede un Istituto di Istruzione Superiore che comprende il liceo scientifico di Morcone, quelli di Colle Sannita (Liceo e Istituto Alberghiero), oltre che l'Istituto di arte orafa di Pontelandolfo. Amministrazione Gemellaggi Penela Persone legate a Morcone Benedetto di Milo lettore di Diritto Canonico nella Regia Università di Napoli, poi Vescovo di Caserta quindi consigliere di Stato di Carlo II d'Angiò (sec. XIV); Giovanni Di Milo nipote di Benedetto, consigliere di Roberto d'Angiò; Biagio Paccone detto Biase o Biagio da Morcone giuriconsulto, scrittore di molte opere giuridiche tra cui il trattato: Delle varietà fra il diritto Romano e Longobardo: Crescenzo e Nicola Morelli, umanisti del secolo XVIII, insegnarono nell'Università di Napoli, in cui insegnò anche il morconese Nicola Solla. gli accademici: Giovan Battista Vignali, Francesco Lombardi, Tito Aurelio Negri, fra Ippolito Prozzillo, teologo ed oratore sacro e generale dei Domenicani; Monsignor Capozzi, ammirato per la sua pietà e dottrina; Liberoantonio Sannia, Consigliere della Corte Suprema di Giustizia in Napoli (secolo XIX); Domenico Capozzi, chirurgo e scienziato, sempre del XIX secolo. Sport Calcio La principale squadra di calcio della città è la Polisportiva Morcone Calcio che milita nel girone B campano di 1ª Categoria. Note ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2010. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF) in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Ente per le Nuove Tecnologie, l'Energia e l'Ambiente, 1 marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012. ^ Piombo, p. 13. ^ Piombo, p. 16. ^ Appunti, p. 54. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012. Bibliografia AA.VV., Progetto MURST - Appunti di viaggio: i cinque volti del Sannio, Auxiliatrix, 2001. Morcone: città fuori dal comune, Pro Loco Morcone, Sarto, Napoli. Lorenzo Piombo, Sedile Universitatis: il complesso civico dell'Universitas di Morcone nel borgo medievale e moderno, ArcheoClub Morcone, 2003. Altri progetti Commons contiene immagini o altri file su Morcone Collegamenti esterni "Il presepe nel presepe":etnodocumentario sul presepe vivente di Morcone (Bn) Frati minori cappuccini
Immagine descrittiva - c
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