Montescudaio
Montescudaio, immerso nella Val di Cecina, nella Maremma pisana, è uno dei “Borghi più belli d’Italia”.
La località, tra i tanti vanti di cui gode, ha anche quello di essere stato uno dei comuni fondatori dell’associazione nazionale “Città del Vino” e fa anche parte delle associazioni nazionali “Città del Pane” e “Città dell’Olio”.
Come gli altri borghi medievali, anche Montescudaio era cinto da imponenti mura (alte 15 metri), l’unica parte che è rimasta conservata si trova nei tratti nord e sud e in particolare dove c’è la Torre della Guardiola, l’unica torre di avvistamento rimasta.
Nel cuore del borgo, spicca la Torre Civica, la cui base risale al XII secolo; la fortificazione era uno dei luoghi di ingresso al castello medievale che è ancora attorniato dalle mura.
Non distante da quest’ultima si trova la Chiesa di Santa Maria Assunta, che, danneggiata gravemente da un terremoto, fu ricostruita nell’Ottocento; all’interno troviamo una tela di scuola veneziana risalente al XVII secolo ed una statua raffigurante San Francesco di Paola (XVIII secolo). Davanti alla chiesa si apre un’ampia terrazza che offre un grande vista che arriva fino al mare.
Altro luogo di culto meritevole di visita è l’Oratorio della Santissima Annunziata, fondata nel Quattrocento; all’interno sono conservate due statue in terracotta invetriata raffiguranti l’Annunziata e l’Angelo Annunziante.
A Montescudaio ci sono anche due Musei, uno dedicato all’arte sacra, l’altra a quella contemporanea. Il primo si trova all’interno della Chiesa di Santa Maria Assunta dove sono conservati arredi sacri ed altri manufatti ecclesiastici. Il secondo, chiamato Spazio Minerva, è una galleria di arte contemporanea che si trova in via della Madonna.