Mercatello sul Metauro
La cittadina di Mercatello sul Metauro, in provincia di Pesaro Urbino, dal 2002 è Bandiera Arancione del Touring Club e nel 2018 è entrato a far parte dell’associazione dei “Borghi più belli d’Italia”.
Il borgo è di origine medievale, in quanto fu fondato nel XII secolo e il suo nome Mercatello - letteralmente “piccolo mercato” - si deve al fatto che nell’antichità ogni settimana qui si svolgeva un mercato che attirava un gran numero di persone.
Le colline intorno sono costellate di case coloniche, simili alle cascine toscane, mentre il centro storico conserva quasi intatta la sua struttura originaria. Per arrivare al borgo infatti bisogna attraversare un ponte romanico a tre arcate che passa sopra il fiume Metauro ed accedere al borgo da Porta Metauro, l’unica porta cinquecentesca rimasta delle quattro originarie.
Il borgo si sviluppa attorno a Piazza Garibaldi, dove si affacciano alcuni degli edifici più importanti: il Sacro Monte di Pietà, il seicentesco Palazzo Gasparini, il Palazzo Comunale e la Pieve Collegiata dei Santi Apostoli Pietro e Paolo. Quest’ultima è il principale luogo di culto del borgo, edificata nel X secolo, a tre navate, su una struttura romanica preesistente; al suo interno, oltre ad essere decorata con bellissime tele ed affreschi, è custodita una reliquia di San Fabio Martire.
Meritevole anche la Chiesa e Museo di San Francesco dove, oltre all’edificio religioso, si possono osservare opere di notevole valore della Scuola Riminese e di artisti umbro-marchigiani.
Anche le architetture civili meritano, due grandi esempi sono Palazzo Ducale e il Palazzaccio. Il primo non trovò mai una forma completa e fu realizzato dal grande architetto Francesco di Giorgio Martini, per volere del conte Ottaviano Ubaldini; il secondo invece presenta una spettacolare struttura a forma di nave.
Tra le specialità culinarie ricordiamo il tartufo nero estivo o scorzone, la goletta, un salume tipico marinato con salvia e aceto, e il bostrengo, un dolce a base di noci e uvetta.