Museo Dinamico della Seta
Il Museo Dinamico della Seta di Mendicino, inaugurato nel dicembre 2015, nasce con lo scopo di tutelare e diffondere un patrimonio plurisecolare di pratiche e conoscenze legate alla tradizionale attività di bachisericoltura. Lo spazio espositivo, nato dal sapiente progetto conservativo dell'architetto Pierfrancesca Palermo, è allestito su due piani presso la storica Filanda Gaudio, risalente al 1915: al pianterreno i visitatori possono ammirare l'autentica fornace a partire dalla quale avveniva l'estrazione delle secrezioni del baco da trasformare successivamente in fibra tessile; il piano superiore espone invece gli attrezzi da lavoro (tuttora funzionanti), aspi e mangani in legno, il banco di trattatura, diverse macchine utilizzate per la lavorazione della seta grezza e uno spazio multimediale destinato alla visione dei documenti audiovisivi, preziose testimonianze dirette di chi ha visto nascere e crescere la Filanda, lavorandoci per una vita. La Filanda Gaudio è rimasta in attività fino al 1944 per la produzione del tessuto da destinare ai paracadute dei soldati inglesi. L'intervento di restauro, che l'ha resa uno dei fiori all'occhiello del borgo di Mendicino, si inserisce nel più ampio progetto di recupero dell'attività stessa di bachisericoltura con l’ambizione di rilanciare un’economia cittadina al femminile, ecocompatibile e finalizzata al benessere della comunità.