Maruggio
Ai piedi delle Murge tarantine sorge Maruggio, una località sul mare, annoverata tra i “Borghi più belli d’Italia”.
Secondo fonti storiche il borgo fu fondato intorno all’anno 870 e fu, durante il corso degli anni, terra dei Templari e dei Cavalieri di Malta che contribuirono al grande sviluppo del paese.
All'ingresso del centro storico è situata la Torre dell’Orologio, nata nell’Ottocento come orologio cittadino e adibito poi, dopo la fine della guerre, a monumento ai caduti.
Una della attrazioni principali del borgo è Palazzo dei Commendatori, detto anche Castello dei Cavalieri di Malta, situato in Piazza del Popolo. Il Palazzo fu costruito nel 1368 per volere dei Cavalieri di Malta, all’ingresso si trovano un arco ed un cortile dove è situata una cappella votiva dedicata alla Madonna della Visitazione;l’edificio è composto da due piani: al primo piano troviamo le stanze private e al piano terra frantoi e magazzini.
La Chiesa Madre è dedicata alla Natività della Vergine Maria, si trova nel centro storico del paese e fu costruita nel XV secolo; ha un interno a tre navate, una cupola e nella cripta custodisce il corpo di San Costanzo.
Da vedere anche la Chiesa di San Giovanni Battista Fuori le Mura, costruita intorno alla fine del XV secolo per volontà dei cavalieri di Malta fuori dalle antiche mura cittadine.
Meritevoli di visita sono anche la Chiesa di Sant’Eligio, la Chiesa dell’Annunziata, la Chiesa di Santa Maria delle Grazie, l’ex Convento di Frati Minori e la Chiesa di Santa Maria del Tempio. Mentre tra le cappelle votive segnaliamo la Cappella del Santissimo Crocifisso, Cappella della Madonna del Carmine e la Cappella della Divina Misericordia.
Per gli amanti della storia non mancano le zone di interesse archeologico, sono da visitare l’area archeologica di Castigno e l’area di Capo dell’Ovo, risalente al periodo greco romano; appartenente al V secolo a.C. è invece il Tempio di Artemis Benedis della duna della Madonnina, situato in località Capoccia Scorcialupi. Da non perdere è anche la Torre Greca di Monte Maggio.
