Castello di Lucera (Fortezza svevo-angioina)
Federico II fece edificare un Palatium nel 1200 per controllare i deportati saraceni che dalla Sicilia aveva fatto trasferire a Lucera. La Fortezza vera e propria, tuttora visibile, venne invece edificata da Carlo I d'Angiò e completata nel 1283. L'intera area è una miniera archeologica: un sito antichissimo, nel quale sono visibili tracce di capanne neolitiche, ruderi del periodo romano, di quello svevo e di una Chiesa dedicata a San Francesco d’Assisi. Del Palatium Federiciano oggi si può ammirare soltanto qualche frammento interrato. Si trattava di un complesso quadrato che si innalzava per tre piani, sviluppandosi attorno a un cortile centrale quadrato, che al livello del terzo piano presentava la forma ottagonale caratteristica dei castelli federiciani. La cinta muraria irregolare che cinge l'intera collina è lunga 900 metri e si compone anche di 13 torri quadrate, 2 bastioni pentagonali, 7 contrafforti e 2 torri cilindriche angolari: la Torre della Regina, merlata, e la Torre del Re.