Bastione di Malta
Il Bastione di Malta si differenzia dalla maggior parte delle torri costiere che costellano le coste del Mezzogiorno, per lo spessore dei muri che lo rende adatto alla difesa da attacchi con armi da fuoco. La costruzione della torre risale al 1550, per volontà del Viceré di Napoli Pedro di Toledo contro le scorrerie dei saraceni. L'edificio fu assegnato ai Cavalieri di Malta, possessori un feudo nella vicina Sant'Eufemia del Golfo. Il bastione ha una struttura compatta, a base tronco-piramidale con torre quadrata, divisa all'interno in quattro grandi ambienti con volte a botte. All'interno della merlatura e del parapetto, un'ampia terrazza, su cui insistono tre ambienti più piccoli. Sull'ingresso est si trova lo stemma con scudo del Balì, Fra Signorino Gattinara, con l'iscrizione che gli attribuisce il merito di aver dotato il bastione di "macchine belliche" (1634). L'eccezionale stato di conservazione è dovuto alla solidità della struttura stessa e alle opere di manutenzione dei vari proprietari.