Una tappa, tre regioni: in volata da Castrovillari ad Alberobello
Quella di oggi è una tappa pianeggiante, settima del Giro d’Italia e di #ViaggiArtGiro100, che ci porta in volata da Castrovillari ad Alberobello, ovvero dalla maestà del Parco Nazionale del Pollino ai trulli della Valle d’Itria, passando per il breve tratto di costa lucana.
Castrovillari, Capitale del Pollino
La settima tappa della Corsa Rosa è ai nastri di partenza a Castrovillari, Capitale del Pollino e delle Terre del Parco, che per l’occasione si veste a festa coi colori del Giro e ci invita a scoprire le sue bellezze incastonate ai piedi della montagna e le tradizioni che la rendono una delle città più vive e culturalmente stimolanti della Calabria: dallo storico Carnevale di Castrovillari (Febbraio), alla Primavera dei Teatri (in programma dal 30 Maggio al 4 Giugno) e all’atteso Festival Internazionale del Folklore (Agosto).
Castrovillari si adagia nel verde abbraccio della Conca del Re, stringendosi attorno all’imponente Castello Aragonese, che ci racconta una storia antica, le cui radici vanno a ritroso fino ai reperti esposti nel Museo Archeologico. Il nostro tour della Civita, il centro storico, passa attraverso la visita alla Chiesa di San Giuliano e al Protoconvento Francescano, sempre accompagnati dallo scenario mozzafiato del Massiccio del Pollino, che ci ricorda la possibilità di praticare turismo sportivo e naturalistico in ogni stagione dell’anno.
Senza pensieri da Frascineto a Massafra…
Lasciata Castrovillari, partenza di tappa, il Giro prosegue su 140 Km di strade ampie e rettilinee, che attraversano come nulla fosse tre regioni.
L’alta Calabria ci incanta nel tratto che va da Frascineto, una delle più importanti comunità arbëreshë della zona, a Rocca Imperiale, suggestivo esempio di borgo incastellato medievale, passando per due località di mare di recente incoronate Bandiere Blu: Trebisacce e Roseto Capo Spulico, col suo elegante Castello Federiciano.
La Basilicata culla la Maglia Rosa nel blu del mare di Policoro, tra Nova Siri e le bianche spiagge di Scanzano Jonico.
Ed eccoci finalmente in Puglia, a Massafra, città che possiamo “gemellare” a quella di partenza per il Carnevale e il Castello, e che ci immette nel Parco Regionale delle Gravine, col Gran Premio della Montagna a Bosco delle Pianelle.
La Valle d’Itria e le Città Bianche
ViaggiArt vi aveva già condotti alla scoperta della Valle d’Itria e delle sue Città Bianche, in un recente itinerario ciclabile di primavera, dunque ci soffermiamo al volo sul candido splendore di Martina Franca, Ceglie Messapica e il borgo di Cisternino per proseguire spediti fino al traguardo: Alberobello, “Città dei Trulli” per definizione.
Alberobello, per la prima volta città di tappa, è riconosciuta dall’UNESCO “Patrimonio Mondiale dell’Umanità”. I suoi trulli dai tetti a cupola, abbelliti con pinnacoli la cui forma è ispirata a elementi simbolici, mistici e religiosi, attirano ogni anno turisti da tutto il mondo e rappresentano una delle più preziose forme di edilizia rurale del Mediterraneo.
Per chiudere in bellezza #ViaggiArtGiro100 si affida come sempre alla buona cucina e a un bicchiere di vino, che da queste parti si traducono facilmente in un piatto di orecchiette fatte in casa e un calice di Primitivo.
Eliana Iorfida
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