Destinazioni - Comune

Tribogna

Luogo: Tribogna (Genova)
Tribógna (Tribéugna in ligure) è un comune sparso italiano di 617 abitanti della provincia di Genova in Liguria. La sede comunale è situata a Tribogna capoluogo in frazione: Garbarini. Geografia fisica Il comune è situato in posizione elevata rispetto al fondovalle, con un dislivello compreso tra i 101 e i 732 m di altitudine, sul versante destro della alta val Fontanabuona, a circa 35 km ad est di Genova. Dall'abitato si può ammirare un bel panorama che spazia dalla valle fontanina fino all'intero crinale del monte Antola (1.597 m) e, frontalmente, verso il massiccio del monte Caucaso (1.245 m). Il torrente Lavagna divide il comune tribognino dai comuni di Neirone e di Moconesi. Il suo territorio comunale comprende le frazioni di Aveno di Tribogna, Bassi, Cassanesi, Garbarini di Tribogna (sede comunale) e Piandeipreti per un totale di 7,14 km2. Confina a nord con i comuni di Neirone e Moconesi, a sud con Rapallo, ad sud-ovest con Uscio e Avegno e ad est con Cicagna. Storia L'origine di Tribogna (da Tarbonius, cioè la "villa", la "terra di Tarbonio") risale probabilmente all'epoca romana, come testimoniano i reperti, ceramica e tegoloni, rinvenuti nella vicina frazione di Cassanesi (toponimo derivato dal nome personale Cassius). La località è inoltre citata nella Tavola bronzea di Velleia, quest'ultima conservata presso il museo archeologico nazionale di Parma, dove si fa cenno al borgo di Praedia Tarboniae. Fin dall'epoca longobarda operavano i monaci dell'abbazia di San Colombano di Bobbio. In un documento del 1261 viene citata la sua chiesa locale. La sua storia si condivide con quella dei centri vicini ed in particolare con il comune di Uscio verso cui anticamente gravitavano gli interessi della popolazione tribognina. Per difendere il borgo la Repubblica di Genova aveva eretto sulla sommità del monte Tuggio un baluardo, del quale oggi non restano che poche rovine, sottoponendo il paese nel 1513 alla giurisdizione del capitaneato di Recco. Con la nuova dominazione francese di Napoleone Bonaparte rientrò dal 2 dicembre 1797 nel Dipartimento del Golfo del Tigullio, con capoluogo Rapallo, all'interno della Repubblica Ligure. Dal 28 aprile del 1798 con i nuovi ordinamenti francesi, il territorio rientrò nel V cantone, capoluogo Uscio, della Giurisdizione della Frutta e dal 1803 centro principale del VI cantone della Frutta nella Giurisdizione del Centro. La costituzione ufficiale del comune risale al 14 maggio del 1804 dopo che un decreto della Repubblica Ligure riunì le due comunità di Tribogna e Piandipreti in un unico soggetto amministrativo. Annesso al Primo Impero francese dal 13 giugno 1805 al 1814 venne inserito nel Dipartimento di Genova. Nel 1815 fu inglobato nel Regno di Sardegna, così come stabilì il Congresso di Vienna del 1814, e successivamente nel Regno d'Italia dal 1861. Dal 1859 al 1926 il territorio fu compreso nel VI mandamento di Recco del Circondario di Genova della provincia di Genova. Sulla balconata del palazzo municipale si può ammirare un bassorilievo in ardesia, opera dello scultore Mirko Gualerzi, costituito da 26 pannelli che illustrano la storia del paese trasfigurata in una sorta di mitologia civile con feste religiose, rappresentazioni delle stagioni, eventi della storia locale. Dal 1973 al 30 aprile 2011 ha fatto parte della Comunità montana Fontanabuona, quest'ultima soppressa con la Legge Regionale n° 23 del 29 dicembre 2010 e in vigore dal 1º maggio 2011. Simboli Lo stemma è stato concesso con il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri datato al 24 maggio 1959 Monumenti e luoghi d'interesse Architetture religiose Chiesa parrocchiale di San Martino di Tours nella frazione di Garbarini. Eretta al titolo di parrocchiale dal cardinale dell'arcidiocesi di Genova Stefano Durazzo il 4 giugno del 1639, fu riedificata nel 1709 ad unica navata con cinque altari laterali. Tra le opere conservate una statua lignea raffigurante Sant'Antonio da Padova nel secondo altare di destra. Chiesa parrocchiale di Cristo Re e Maria Santissima Immacolata nella frazione di Cassanesi. Eretta sul finire del 1935 fu elevata al titolo di parrocchia il 27 luglio del 1962. Una prima cappella fu edificata nel 1804. Chiesa parrocchiale di San Francesco nella frazione di Piandeipreti. Una primitiva cappella fu edificata nel 1632, mentre l'attuale edificio fu ricostruito nel 1792 e ampliato nella prima metà del XIX secolo. Di pregio un presepe artistico con l'utilizzo di personaggi (persone e animali) fatti a mano e utilizzati con materiali di stoffa o da riciclo. Cappelletta di Aveno. Architetture civili Palazzo comunale. Sito nella frazione di Garbarini in piazza Nando Soracco, quest'ultimo partigiano trucidato dai nazi-fascisti nel 1945. Aree naturali Cava d'ardesia a cielo aperto sulla strada che da Aveno sale al passo della Spinarola passando per la località di Liteggia. Antiche cave d'ardesia dei Fighetti lungo il percorso Colombiano che porta da Tribogna al passo Caprile. Società Evoluzione demografica Abitanti censiti Etnie e minoranze straniere Secondo i dati Istat al 31 dicembre 2011 i cittadini stranieri residenti a Tribogna sono 48, pari al 7,78% della popolazione comunale. Raccolta differenziata Dati sulla percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti: Cultura Eventi Festa patronale di san Martino, verso primavera, nella frazione di Tribogna. Festa patronale di sant'Antonio da Padova, ai primi giorni di giugno, nella frazione di Tribogna. Festa patronale della Madonna del Pellegrino, in estate, nella frazione di Bassi. Fiera del bestiame, in primavera, nella frazione di Bassi. Festa patronale di Cristo Re, a fine agosto, nella frazione di Cassanesi. Festa dell'Immacolata Concezione, l'8 dicembre, nella frazione di Cassanesi. Festa patronale dei santi Nazario e Celso, a fine luglio, nella frazione di Piandeipreti. Festa patronale di san Francesco d'Assisi, ai primi giorni di ottobre, nella frazione di Piandeipreti. Festa patronale di san Lorenzo martire, a metà agosto, nella frazione di Piandeipreti. Persone legate a Tribogna Giuseppe Bacigalupo (Piandeipreti, 1744 - Genova, 1821), pittore. Si formò nella sua professione presso l'Accademia Ligustica di Belle Arti a Genova, città dove si trasferì definitivamente nel 1779 dopo la realizzazione in loco di diverse opere pittoriche a Roma, Napoli e in altre città d'Italia. Anche la figlia, Rosa, intraprese la stessa professione del padre. Economia Le principali attività economiche del comune gravitano principalmente sull'attività agricola e sulla piccola e media industria. Nel territorio, oltre allo sfruttamento dei terreni agricoli con coltivazioni di uva e patate, sono altresì presenti aziende legate all'estrazione e lavorazione dell'ardesia, nel settore cartotecnico e nelle lavorazioni della plastica. Vi è inoltre un settore attivo nell'artigianato del legno. Infrastrutture e trasporti Strade Il centro di Tribogna e Aveno sono attraversati principalmente dalla strada provinciale 22 di Tribogna che permette il collegamento stradale con la strada provinciale 333 di Uscio, ad ovest al bivio di Cassanesi , e la strada provinciale 225 della Fontanabuona a nord-est al bivio di Ferrada di Moconesi. Amministrazione Fino al 1880 era consuetudine che la sede comunale venisse spostata tra le varie frazioni di Tribogna a seconda della provenienza "frazionale" del nuovo sindaco eletto. Da codesta data fu scelta la frazione di Garbarini come sede definitiva del municipio, ubicato fino al 1938 in due case attigue dove venivano svolte le pratiche del consiglio comunale. Note ^ a b Dato Istat al 31/12/2011 ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF) in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Ente per le Nuove Tecnologie, l'Energia e l'Ambiente, 1 marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012. ^ Il toponimo dialettale è citato nel libro-dizionario del professor Gaetano Frisoni, Nomi propri di città, borghi e villaggi della Liguria del Dizionario Genovese-Italiano e Italiano-Genovese, Genova, Nuova Editrice Genovese, 1910-2002. ^ Fonte dallo Statuto Comunale ^ Fonte dal sito del Comune di Tribogna ^ Legge Regionale n° 23 del 29 dicembre 2010 ^ Fonte sulla soppressione delle comunità montane ^ a b Fonte dal sito Araldica Civica.it. URL consultato il 7 ottobre 2013. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012. ^ ISTAT, cittadini stranieri al 31 dicembre 2011. URL consultato l'8 gennaio 2014. ^ Dati Rifiuti Ambienteinliguria.it Bibliografia R. Zanussi San Colombano d'Irlanda Abate d'Europa - Ed. Pontegobbo Giovanni Ferrero, Genova - Bobbio: frammento di un legame millenario, 2003. A.Maestri. Il culto di San Colombano in Italia. Archivio storico di Lodi. 1939 e segg. Archivum Bobiense Rivista annuale degli Archivi storici Bobiensi (1979-2008). Bobbio Voci correlate Liguria Provincia di Genova Valle Fontanabuona Comunità Montana Fontanabuona Altri progetti Commons contiene immagini o altri file su Tribogna Collegamenti esterni Tribogna in Open Directory Project, Netscape Communications. (Segnala su DMoz un collegamento pertinente all'argomento "Tribogna")
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