Viaggio a Città Sant’Angelo, città dell’olio e del vino
Sapete perché è il momento giusto per fare un viaggio a Città Sant’Angelo, tra i "Borghi più belli d'Italia"? Perché, oltre a fare parte della top 10 dei migliori posti al mondo in cui vivere con pochi soldi (secondo la la rivista statunitense "Forbes"), Città Sant’Angelo è anche "Città dell'olio e del vino", ovvero il luogo ideale per godere dei sapori e dei profumi dell'autunno abruzzese.
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Città Sant'Angelo: "il segreto meglio custodito d'Italia"
Città Sant’Angelo e il cuore dell’Abruzzo, in provincia di Pescara, sono stati definiti a buon diritto “il segreto meglio custodito d’Italia”. Volete sapere qual è il loro segreto?
In realtà i segreti sono tanti, così diversi da far conseguire a questo delizioso borgo di collina una serie di meritati riconoscimenti:
Città Sant’Angelo ha ottenuto nel 1999 il riconoscimento di "Città d’Arte"; nel 2009 è il primo tra tutti i Comuni della provincia di Pescara a rientrare nel prestigioso circuito de "I Borghi più Belli d’Italia"; per finire, non da ultimo, il titolo enogastronomico di "Città del vino e dell’olio", oltre che "Città slow" e "Città verde".
Un palmarès che ha le sue fondate ragioni! Cominciamo a scoprile avvicinadoci al borgo, che svetta col suo impianto di antiche mura medievali su una dolce collina piantumata a vite e ulivo.
Posta a 325 metri sul livello del mare, Città Sant’Angelo stupisce per sue tradizioni - che tuttavia non le impediscono di mantenere una comunità vivace con proposte turistiche all'avanguiardia - per l’incantevole paesaggio e, soprattutto, per la bontà e la genuinità dei suoi prodotti tipici, olio e vino in primis.
A soli 18 chilometri dalla città di Pescara, a 30 minuti dalla montagna e con il mare che lambisce il suo territorio, questo borgo collinare è dunque il luogo perfetto per un soggiorno rilassante e stimolante nello stesso tempo.
Il centro storico di Città Sant'Angelo è una suggestiva parentesi sospesa nel tempo, capace di preservare ancora intatta l'atmosfera del tipico borgo medievale, dove perdersi diventa un'esperienza unica.
Il centro storico costituisce il nucleo principale di Città Sant'Angelo, sviluppato in forma di un'ellisse allungata. L'asse viario principale, che divide orizzontalmente il centro, è il corso Vittorio Emanuele, parallelo alla seconda grande strada, corso Umberto I, che lambisce i due complessi monastici di San Bernardo e Santa Chiara. Una passeggiata sul corso ci consente di ammirare i principali edifici religiosi e gli antichi palazzi nobiliari, molti dei quali conservano i caratteri originali:
splendida è la Collegiata di San Michele Arcangelo, il palazzo signorile Coppa Zuccari, il Palazzo Baronale, il Municipio con accanto l'ex Convento di San Francesco, il Palazzo Castagna e il sagrato della Chiesa di Sant'Agostino, posta nel rione Casale, il primitivo nucleo longobardo dove si trovano anche i resti del castello. Dietro questo crinale, in posizione sud-ovest, si trova il sobborgo del ghetto ebraico.
Città Sant'Angelo e i sapori d'autunno: olio e vino
La posizione geografica di Città Sant'Angelo ne fa il luogo ideale per la coltivazione della vite e dell'ulivo, dai quali si ricavano vino e olio eccezionali, pluripremiati e assolutamente da gustare come patrimonio tradizionale ed enogastronomico di questa terra generosa.
Le colline angolane infatti, ricoperte di vigneti e oliveti, offrono alcune tra le eccellenze agroalimentari d'Abruzzo, in particolar modo il vino Montepulciano d’Abruzzo.
Il nostro consiglio per gustare al meglio i prodotti del territorio durante un viaggio a Città Sant'Angelo in autunno? Approfittare della proverbiale ospitalità della gente del posto: nelle famiglie della zona, infatti, è possibile assaggiare i prodotti tipici della gastronomia abruzzese, come i maccheroni alla chitarra, la pasta alla mugnaia, gli immancabili arrosticini (spiedini di pecora), il cace e ove (letteralmente formaggio e uova con carne di agnello), le neole, i cagionetti e il fiadone.
L’olioextravergine di oliva di Città Sant'Angelo si annovera tra i migliori della provincia di Pescara. In quest'area le olive vengono raccolte con brucatura a mano e mezzi meccanici, per poi essere estratte a freddo dalla maggior parte delle aziende del territorio, ottenendo così un olio dal colore verde con riflessi giallognoli, che restituisce al palato note di amaro e piccante, sprigionando sul finale un retrogusto di carciofo e mandorlato, con un profumo di erba appena falciata.
Città Sant'Angelo: dintorni ed eventi
Dalle numerose manifestazioni culturali ed enogastronomiche che si svolgono a Città Sant'Angelo nel corso di tutto l’anno, le più suggestive riguardano le visite guidate ai beni architettonici di grande valore, romantiche passeggiate panoramiche per ammirare l'Adriatico e le montagne più alte dell’Appenino, Majella a sud e il Gran Sasso d’Italia a ovest, in una dimensione unica, che accoglie e coccola il visitatore.
Come località turistica, una menzione merita anche Città Sant’Angelo Marina, che da piccolo borgo di contadini pescatori si è trasformato in un ordinato quartiere residenziale, con attività commerciali ormai rinomate e un bel centro storico.
Gli eventi da non perdere assolutamente a Città Sant'Angelo? Ovviamente la Sagra dell'Uva, a settembre; a febbraio il Carnevale Storico di ‘Ndirucce e a luglio, Le Magiche Notti di li Mazzemarille.
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