Palazzo d'Accursio
Si affaccia su Piazza Maggiore ed è attualmente sede del Municipio di Bologna. Attualmente, appare come un insieme di edifici uniti nel corso dei secoli, ma all'inizio fu l'abitazione del giurista Accursio. Nel 1336 divenne residenza degli Anziani, la massima magistratura del Comune e quindi sede del governo della città. Nel XV secolo fu ristrutturato da Fioravante Fioravanti, che aggiunse tra l'altro l'orologio della Torre d'Accursio. Altre ristrutturazioni architettoniche risalgono ai primi anni del XVI secolo. La Madonna di Piazza con Bambino è un'opera in terracotta di Nicolò dell'Arca (1478) esposta nella parte alta della facciata. All'interno vengono conservate le memorie delle vicende storico-politiche della città di Bologna. È inoltre presente all'interno il Museo Morandi, le cui opere sono state donate dalla famiglia del pittore. Nella storia recente, il Palazzo è tristemente famoso per la strage che riporta il suo nome (21 novembre 1920). La Sala del Consiglio Comunale si trova al primo piano e contiene la Galleria dei Senatori di Bologna, affrescata tra il 1675 e il 1677 da Angelo Michele Colonna. La Galleria Vidoniana fu fatta costruire dal cardinale Pietro Vidoni nel 1665. Attualmente vi è esposto un importante patrimonio di dipinti, mobili e arredi provenienti dalle donazioni dell'Ottocento. La Sala Farnese si trova al secondo piano e fu fatta costruire nel 1665 dal Cardinal Girolamo Farnese. La Biblioteca Sala Borsa si trova all'interno del Palazzo, su antichi resti romani, probabilmente coincidenti con l'antico foro, visibili attraverso un pavimento in vetro.