Porta Saragozza
Edificata per la prima volta nel XIII secolo, nel 1334 fu dotata di ponte levatoio. Per molti anni fu considerata un varco secondario e fu solo nel 1674, quando venne costruito il lunghissimo portico che conduce fino al Santuario della Madonna di San Luca, che Porta Saragozza acquisì particolare rilievo, utilizzata come punto di partenza per le processioni verso il Santuario. La Porta ha assunto le attuali fattezze a seguito di una radicale ricostruzione avvenuta tra il 1857 e il 1859, guidata dall'ingegnere Enrico Brunetti Rodati, il quale ne affidò il completamento all'architetto Giuseppe Mengoni, che ne ha totalmente modificato l'assetto originario con l'aggiunta dei torrioni cilindrici laterali collegati tramite un portico a un nuovo cassero centrale. Attualmente, l'interno del cassero ospitata la raccolta storico-didattica del Museo della Beata Vergine di San Luca.