Borgo fortificato
Il Borgo di Belmonte si sviluppa attorno a un complesso fortificato, rappresentato dal Castello, di fondazione angioina, e dalla successiva espansione della cerchia muraria. Il Castello fu edificato nel 1271 circa e rappresentò l'impulso alla nascita del paese. Di dimensioni considerevoli, situato in un luogo strategico, venne danneggiato da vari sismi e dall'assedio francese del 1806. Oggi, i suoi resti ospitano un Centro Culturale, la Biblioteca Comunale e il Museo della Civiltà Contadina. Le Mura, edificate dopo il XIII secolo, in seguito all'espansione dell'abitato sul colle, si conservano solo per alcuni spezzoni: diversi tratti del sistema difensivo non presentavano una vera e propria cerchia muraria, ma erano costituiti dalle stesse pareti delle abitazioni. Ogni casa eleggeva, in caso d'emergenza, un "Capitano a Guerra", col compito di coordinare la difesa del suo specifico tratto. Nel perimetro murato c'erano almeno cinque torrioni, rivolti sia verso la Valle del Verre che verso il Vallone della Porta. Il torrione riadibito, successivamente, a punto panoramico, è chiamato "a Turra", essendo la torre più in vista, che caratterizza l'immagine del paese stesso dalla Marina di Belmonte. Il tratto della cerchia chiamato "u Muraglio", è collocato nell'area dell'abitato denominata "u Diestru". Il centro storico conta anche nove abitazioni private dotate di feritoie.