Luogo - Castello
Castello di Lagopesole
Luogo:
Avigliano (Potenza)
Il Castello di Lagopesole è ubicato sul colle che domina la valle di Vitalba. Residenza di caccia e di "otium" estivo eretto dall'imperatore Federico II nel 1242. Il riferimento alla domus di Lagopesole nello Statutum de reparatione castrorum nei primi anni Quaranta del XIII secolo testimonia con certezza l’agibilità di buona parte dell’edificio prima della morte dell’imperatore.
Gli Angioini ne completano la costruzione restaurandone le coperture e dotandolo di un acquedotto, di scuderie e di un laghetto antistante nel quale vennero allevate anguille, pescate nei laghi di Versentino e Salpi.
Si compone di due corpi di fabbrica: uno prettamente residenziale e l’altro di carattere militare, di probabile fondazione normanna.
Il paramento murario esterno è caratterizzato dalla massiccia compattezza della superficie bugnata, interrotta dall’ingresso ubicato sul versante occidentale e protetto da due avancorpi simmetrici.
All’interno, gli spazi sono scanditi da due cortili; gli ambienti residenziali si raccolgono su due livelli e su tre lati intorno a quello maggiore, nella zona settentrionale dell’edificio.
Nel salone occidentale del piano superiore (il cosiddetto “salone dell’imperatore”) si possono ancora ammirare le raffinate sculture dei capitelli e delle mensole di sostegno delle originarie coperture.
Al centro del cortile minore, è collocato un robusto torrione quadrato, il donjon, la cui posizione leggermente ruotata e disassata in relazione all’impianto confermerebbe l’ipotesi di una preesistenza di età normanna a destinazione specificamente militare. La torre contiene all’interno due soli ambienti, quello a livello superiore dotato di servizi igienici ricavati nello spessore dei muri, ed un vano inferiore dotato di cisterna.
Dall'estate del 2011, accanto all'esposizione permanente che documenta gli scavi medievali del sito, il castello ospita il Museo polimediale "il Mondo di Federico II", un percorso museale multimediale dedicato al mito di Federico II . Durante il perido estivo l'offerta museale si amplia con lo spettacolo multimendiale dedicato sempre alla vita dell'imperatore Federico II ed ospitato negli spazi della corte interna del castello.
Gli Angioini ne completano la costruzione restaurandone le coperture e dotandolo di un acquedotto, di scuderie e di un laghetto antistante nel quale vennero allevate anguille, pescate nei laghi di Versentino e Salpi.
Si compone di due corpi di fabbrica: uno prettamente residenziale e l’altro di carattere militare, di probabile fondazione normanna.
Il paramento murario esterno è caratterizzato dalla massiccia compattezza della superficie bugnata, interrotta dall’ingresso ubicato sul versante occidentale e protetto da due avancorpi simmetrici.
All’interno, gli spazi sono scanditi da due cortili; gli ambienti residenziali si raccolgono su due livelli e su tre lati intorno a quello maggiore, nella zona settentrionale dell’edificio.
Nel salone occidentale del piano superiore (il cosiddetto “salone dell’imperatore”) si possono ancora ammirare le raffinate sculture dei capitelli e delle mensole di sostegno delle originarie coperture.
Al centro del cortile minore, è collocato un robusto torrione quadrato, il donjon, la cui posizione leggermente ruotata e disassata in relazione all’impianto confermerebbe l’ipotesi di una preesistenza di età normanna a destinazione specificamente militare. La torre contiene all’interno due soli ambienti, quello a livello superiore dotato di servizi igienici ricavati nello spessore dei muri, ed un vano inferiore dotato di cisterna.
Dall'estate del 2011, accanto all'esposizione permanente che documenta gli scavi medievali del sito, il castello ospita il Museo polimediale "il Mondo di Federico II", un percorso museale multimediale dedicato al mito di Federico II . Durante il perido estivo l'offerta museale si amplia con lo spettacolo multimendiale dedicato sempre alla vita dell'imperatore Federico II ed ospitato negli spazi della corte interna del castello.