Parco Archeologico di Eleia-Velia (Sito UNESCO)
Il Parco Archeologico di Eleia- Velia conserva i resti dell’antica città di Eleia fondata intorno al 540 a.C. da un gruppo di esuli provenienti dalla città greca di Focea, nell’attuale Turchia. In età romana prese il nome di Velia. Le strutture architettoniche della città antica sono immerse in una vasta area di macchia mediterranea e rigogliosi uliveti, costituendo uno splendido connubio tra archeologia e natura. Il percorso di visita, dotato di pannelli didattici, comincia dalla città bassa, dove gran parte degli edifici risalgono all’età ellenistica e romana. L’accesso vero e proprio alla città avviene attraverso Porta Marina Sud, protetta da una torre quadrangolare di cui è possibile distinguere due fasi costruttive (V e III secolo a.C.), a destra si trova un edificio pubblico con un criptoportico a tre bracci, databile all’età età augustea, interpretato come palestra o scuola medica; a sinistra, invece, si susseguono quattro domus di età imperiale. Percorrendo la Via di Porta Rosa, si incontrano le Terme Adrianee (II secolo d.C.), decorate da uno splendido mosaico con tessere bianche e nere raffiguranti animali e mostri marini. Sulla salita si trova il Tempio di Asclepio, costruito su tre livelli circondato da un porticato e una fontana. Salendo verso l’Acropoli, si trova il più antico abitato di Velia (VI secolo a. C.), di cui sono visibili i resti di un teatro romano e di abitazioni allineate lungo la strada.