Destinazioni - Comune
Piazza Brembana
Luogo:
Piazza Brembana (Bergamo)
Piazza Brembana (Piassa in dialetto bergamasco) è un comune italiano di 1207 abitanti della provincia di Bergamo, in Lombardia. Posto nell’alta Val Brembana, alla confluenza tra i due rami del fiume Brembo, dista 37 circa chilometri a nord dal capoluogo orobico. È il comune capoluogo della Comunità Montana della Valle Brembana.
Storia
Toponimo
Il significato del toponimo deriva dal terreno su cui sorge il paese, una piccola spianata nei pressi della confluenza dei due tronchi principali del fiume Brembo: Piazza Brembana appunto.
L'età antica
I primi insediamenti umani risalgono al II secolo a.C. quando i Romani inclusero il paese, unitamente ai borghi limitrofi, in un pagus denominato pagus brembanus.
I nuovi colonizzatori sfruttarono le risorse minerarie (principalmente ferro) presenti nei monti circostanti, e crearono numerose vie di collegamento con il vicino pagus Saturnius (posto in Val Seriana), anch’esso con una florida attività estrattiva.
Il Medioevo
Questa attività fece sì che l’intera zona prosperasse anche durante il medioevo, quando il borgo venne interessato da un crescente sviluppo demografico dovuto alle migliorate condizioni di vita, ma anche all’immigrazione di numerosi nuclei in fuga dalle lotte fratricide tra guelfi e ghibellini. In queste zone, soggette alla dominazione della famiglia dei Visconti in cui era notevole l'influenza ghibellina, non si verificarono scontri tra le opposte fazioni.
Con l’avvento della dominazione veneta i commerci ebbero un ulteriore incremento, anche grazie alla costruzione della Via Priula, strada che collegava Bergamo con il Canton Grigioni.
L'età contemporanea
La Serenissima inoltre pose Piazza (che restò il nome del paese fino al 1866) come centro commerciale ed amministrativo del dipartimento Oltre la Goggia, di cui facevano parte tutti i paesi dell’alta valle Brembana. Anche i regimi che si succedettero in seguito mantennero nel paese le principali istituzioni a livello amministrativo.
Un ulteriore impulso all’economia ed ai trasporti venne dato dalla costruzione, avvenuta nel 1926, della tratta della Ferrovia della Valle Brembana, che da San Pellegrino portava il capolinea a Piazza Brembana. La linea fu soppressa nel 1967.
Nel 1927 il regime fascista fece una grande opera di accorpamento tra parecchi comuni del regno d’Italia. Fu il caso anche di Piazza Brembana, che si trovò aggregato ai vicini Valnegra, Lenna e Moio de' Calvi in un unico comune denominato San Martino de' Calvi. Soltanto nel dopoguerra, i comuni si separarono definitivamente, assumendo l’attuale conformazione.
Tra i personaggi celebri nati nel paese meritano una citazione: Giacomo Calegari, noto pittore vissuto a cavallo tra il XIX ed il XX secolo, Girolamo Calvi, musicista e letterato del XIX secolo, ed i quattro Fratelli Calvi: Attilio, Santino, Natale e Giannino, eroi della prima guerra mondiale.
Monumenti e luoghi d'interesse
Architetture religiose
Il Duomo
Il Duomo, dedicato a San Martino, riedificato nel XIX secolo in luogo di un precedente edificio di culto risalente all’anno 1000, è in comune con il vicino paese di Lenna. In stile neogotico, al proprio interno presenta un polittico di notevole fattura eseguito da Lattanzio di Rimini, statue di Andrea Fantoni, nonché opere di Carlo Ceresa.
Chiesa di San Bernardo
La chiesa di San Bernardo, edificata nel XV secolo, che, situata nel centro del paese, custodisce opere di Andrea Vicentino. A fianco di questo edificio venne successivamente costruito un convento di monache francescane.
Società
Evoluzione demografica
Abitanti censiti
Amministrazione
Altri progetti
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Collegamenti esterni
Sito su Piazza Brembana
Note
^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2010.
^ Il toponimo dialettale è citato nel libro-dizionario di Carmelo Francia, Emanuele Gambarini (a cura di), Dizionario italiano-bergamasco, Torre Boldone, Grafital, 2001, ISBN 88-87353-12-3.
^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.