Piazza e Fontana Pretoria
Piazza Pretoria si trova sul limite del quartiere della Kalsa. Nel 1573, per far posto alla monumentale fontana acquistata dal Senato palermitano da Luigi da Toledo, a Firenze, vennero demolite diverse abitazioni (ecco perché fu definita dai palermitani "Fontana della Vergogna"). I lavori furono ultimati nel 1581. La Fontana, opera di Francesco Camilliani del 1554, occupa gran parte del Piano Pretorio, chiuso su tre dei quattro lati da importanti edifici: Palazzo Pretorio (sede del Comune) costruito nel XIV secolo, la Chiesa di Santa Caterina (XVI secolo), Palazzo Bonocore e Palazzo Bordonaro. Sul quarto lato, la Piazza scende con una scalinata su Via Maqueda. Fontana Pretoria, uno degli elementi architettonici e scenografici più suggestivi della città, ruota attorno a un bacino centrale circondato da quattro ponti di scalinate e da un recinto di balaustre. È costituita da tre vasche concentriche, da cui prende avvio il gioco d'acqua che viene versata dal Bacco. Le statue che la circondano raffigurano gli dei dell'Olimpo e i fiumi di Palermo (Oreto, Papireto, Maredolce e Gabriele). La parte centrale è circondata dalle raffigurazioni scultoree di varie divinità mitologiche.