Luogo - Edificio di culto

Cattedrale di Palermo

Luogo: Via Vittorio Emanuele, Palermo

La Cattedrale Metropolitana della Santa Vergine Maria Assunta è il principale luogo di culto cattolico della città di Palermo, sede vescovile dell'omonima arcidiocesi. La prima Chiesa fu costruita nell'attuale area, a pochi metri dal primitivo insediamento Fenicio-Punico (presso Palazzo dei Normanni); un secondo tempio dedicato alla Vergine Maria Assunta è riedificato sulle rovine del precedente nel 604, del quale rimangono la cripta e la pianta basilicale a forma quadrata. Nel lungo contesto di dominazione araba (831-1072), la Basilica è trasformata in Moschea. Il ritorno alla cristianità si avrà con l'avvento dei Normanni. Nel 1185 è completata la ricostruzione della nuova Cattedrale. L'architettura è felice espressione di molteplici stili, l'ultimo rimaneggiamento risale alla fine del Settecento, su progetto di Ferdinando Fuga: il restauro cambiò l'aspetto originario del complesso, aggiungendovi la caratteristica cupola e distruggendo la preziosa tribuna di Antonello Gagini (XVI secolo). Anche le cupolette maiolicate delle navate laterali risalgono al rifacimento del 1781. La facciata principale (occidentale) si presenta molto articolata, con due poderosi archi a sesto acuto ispirati all'architettura islamica, una spettacolare selva di torri campanarie e un portale centrale in stile gotico (1353) sormontato da un bassorilievo di “Maria col Bambino”. Il prospetto orientale è delimitato dalle torri angolari che racchiudono il presbiterio. Questo prospetto è un mirabile esempio di decorazione a tarsia lavica. Il prospetto meridionale, con le caratteristiche torrette e l'ampio portico in stile gotico catalano (1465), si affaccia sulla "planum Ecclesiae", a sua volta recintata da una balaustra di marmo sui cui pilastri sono poste statue di Santi. Al centro della piazza si trova la statua di Santa Rosalia di Vincenzo Vitaliano (1744). Il portico dalla conformazione a capanna, presenta l'accesso sorrette da colonne provenienti dalla Moschea. L'interno, che ha subito profonde trasformazioni tra Settecento e Ottocento, è a croce latina con tre navate divise da pilastri con statue di Santi (parte della decorazione della tribuna del Gagini). Le prime cappelle a destra custodiscono le tombe imperiali e reali dei normanni, intorno alle quali ruota una storia romanzesca e ricca d'interesse. Sul pavimento della navata centrale è stata realizzata, durante i rifacimenti moderni, una meridiana in marmo con tarsie colorate che rappresentano i segni zodiacali. Il ricco altare del Sacramento, in bronzo, lapislazzulo e marmi colorati, è stato realizzata su disegno di Cosimo Fanzago (XVII secolo). Nel presbiterio si dispone il bellissimo coro ligneo tardo-quattrocentesco in stile gotico-catalano. La Cappella di Santa Rosalia, patrona di Palermo, conserva le reliquie della Santa in un'urna d'argento, opera seicentesca di Matteo Lo Castro, Francesco Ruvolo e Giancola Viviano.

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