Merano
Considerato luogo di cura sin dal XIX secolo, Merano era orientata verso un turismo per la terza età, grazie al clima mite e alla quiete che la caratterizzano. In epoca tardo-antica vi si sviluppa il Castrum Maiense, un insediamento fortificato localizzato a partire dalla rocca dell'attuale Castel San Zeno "Zenoberg". Di quel periodo rimane l'imponente Torre Ortenstein, detta volgarmente "Pulverturm" o "polveriera" perché adibita dal XVI secolo a deposito di esplosivi. Merano ha un'antica tradizione turistica, molti sono infatti gli ospiti che hanno trascorso qui le loro vacanze, dall'imperatrice Sissi e gli scrittori Franz Kafka e Gottfried Benn. A Merano si trova il Museo Provinciale del Turismo "Touriseum", ospitato nel Castel Trauttmansdorff, al quale è annesso il Giardino Botanico, uno dei più belli in Italia. Nel dicembre del 2005 sono state riaperte le Terme di Merano, con annesso un hotel a quattro stelle. A Merano vive una piccola comunità ebraica, con una propria sinagoga, e una chiesa dedicata al culto russo-ortodosso, completata nel 1897 all'interno della Casa Borodine, su progetto dell'architetto Tobias Brenner.