Consigli di viaggio - Esperienze

Escursione sui Monti Marsicani: l'aspra bellezza d'Abruzzo

Scritto da Redazione , 30/09/19

Monti Marsicani sono parte integrante del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise. Raggiungere le loro incantevoli vette significa trovarsi sulla sommità del sesto gruppo montuoso più elevato dell'Appennino, culminante col Monte Greco (2285 m), e ammirare ai nostri piedi un paesaggio dell'anima, che cambia volto e colori a ogni stagione e offre attività per tutti, dagli sportivi alle famiglie con bambini.

Sui Monti Marscani per un'escursione d'autunno

Posti al confine meridionale d'Abruzzo, nella zona dell'Alto Sangro e della Marsica, il massiccio dei Monti Marsicani è una delle più belle e versatili destinazioni di montagna da scoprire in tutte le stagioni, soprattutto in quelle di mezzo, quando le variazioni graduali di clima e di paesaggio favoriscono le escursioni perfette per osservare la flora, la fauna e trarre il massimo beneficio dal contatto diretto con la natura. 

I Monti Marsicani si presentano come il volto aspro dell'Abruzzo, caratterizzati da un ambiente selvaggio e ben preservato: straordinarie faggete abitate dal re di questi luoghi, sua maestà l'orso marsicano. Anche il lupo appenninico e il camoscio d'Abruzzo sono inquilini stabili di queste bellissime montagne, ed è possibile osservarli con discrezione durante escursioni faunistiche organizzate, che fanno la gioia di grandi e piccini.

Nel periodo autunnale, i Monti Marsicani offrono la possibilità di praticare itinerari molto vari, in quanto le vette sono raggiungibili da più versanti.

Dalla Valle dell'Alto Sangro, ad esempio, possiamo intraprendere un'escursione di circa 1200 m di dislivello, sia in salita che in discesa: attraversiamo la parte iniziale di un bosco di cerri che si apre in un'ampia vallata e regala un colpo d'occhio complessivo su Gran Sasso, Laga, Majella, Morrone, Monti della Meta, Mainarde e Serra del Re, ovvero, il paradiso in terra!

Dal crinale della vetta, l'affaccio più spettacolare è quello che dà sui circhi glaciali di Valle Orsara e Valle di Corte. Ai nostri occhi, grandi mandrie di cervi pascolano nelle praterie del Marsicano e gruppi di camosci si lasciano tranquillamente ammirare a distanza.



Questa proposta di escursione sui Monti Marsicani è mediamente impegnativa: non presenta difficoltà tecniche, ma si svolge su sentieri di montagna che alternano boschi fitti a prati, con salite e discese di media pendenza, per un percorso lungo all'incirca 11 Km.

L'equipaggiamento consigliato include scarponcini da trekking, zaino, abiti comodi e leggeri con eventuale giacca per la pioggia, borraccia con acqua, crema di protezione solare e, ovviamente, macchina fotografica per immortalare e condividere le bellezze che si incontrano in questo tratto di montagna abruzzese.

I Monti Marsicani e il Sentiero del Cuore

Percorso di grande rilevanza paesaggistica, naturalistica e faunistica, il cosiddetto Sentiero del Cuore è uno dei luoghi più suggestivi e romantici d'Abruzzo.

Siamo nel territorio di Scanno, alle pendici della Montagna Grande che sovrasta l'omonimo lago. Da qui è possibile partire lungo un sentiero che di 10 Km, per una durata di circa 5 ore di percorrenza. Il sentiero procede a tornanti nel bosco, fino ad arrivare in un punto panoramico dal quale si ammira l'intero lago, apprezzandone la tipica forma a cuore. 

Dopo un pranzo al sacco, l'escursione tra i Monti Marsicani prosegue con una visita al Santuario delle Madonna del Lago, situato proprio sulle sponde.

Chi desidera prolungare la gita, può costeggiando il lago e raggiungere il tipico paesino abruzzese di Villalago, dove visitare l'Eremo di San Domenico e la grotta calcarea nella quale, secondo la tradizione, attorno all'anno 1000 dimorò il monaco, immersa in un bosco tra il fiume e le cascate. 

Tutti in cima al Padiglione!

Un’altra bella escursione è quella che partendo dal suggestivo centro storico di Verrecchie raggiunge la vetta del Monte Padiglione.

Saliamo tra prati e boschi e raggiungiamo una cresta, dalla quale si prosegue in direzione della cima, godendo di panorami sempre più ampi e aperti.

Tra le vette dei Monti Marsicani, questa montagna di altitudine modesta offre comunque un gran vista: davanti ai nostri occhi riconosciamo Terminillo, Monte Vettore, le Montagne della Duchessa e del Parco Sirente Velino, la Majella, i Cantari, i Simbruni e i Monti Carseolani, per un concentrato di pura bellezza.

Dove mangiare sui Monti Marsicani

L'escursione sui Monti Marsicani mette appetito.

La gastronomia marsicana è fortemente influenzata dalla tradizione agro-pastorale: tra i numerosi borghi antichi che punteggiano la montagna e le vallate, assaporiamo una cucina di terra, dai sapori forti e decisi.

Tra i primi piatti spiccano le paste fresche come i maccheroni, la tipica pasta all’uovo dalla forma allungata, solitamente condita con sugo di castrato o salsiccia, oppure con i funghi; gli spaghetti alla chitarra, diffusi un po’ in tutta la regione, dalla sezione quadrata e dalla consistenza porosa, spesso conditi con ragù di manzo o maiale, o con sugo di cacciagione, principalmente cinghiale o lepre. Tra i primi piatti, anche la polenta all’abruzzese, con pancetta, salsiccia e cipolla, o le minestre di legumi e cotenna di maiale o guanciale.

I secondi  sono il regno della carne: oltre agli arrosticini di pecora, un piatto tipico della zona è la pecora alla cottora, un’antica ricetta legata alla transumanza che prevede una lunghissima cottura della carne in un paiolo. Sempre fra i secondi meritano un assaggio il castrato con le patate, l’agnello con i peperoni e il coniglio con le lumache.

I dolci tipici della delle vette marsicane sono le frappe (o chiacchiere), la cicerchiata e le ferratelle, cialde cotte su una doppia piastra che dà una forma tipica. In genere si gustano a coppie farcite con marmellata d’uva o miele.

Immagine descrittiva - CC BY-SA Di Daderub - Opera propria, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=51904510 c
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