Gerace
Sospesa nel tempo, Gerace è non solo uno dei “Borghi più belli d’Italia” ma anche Bandiera Arancione del Touring Club.
Il borgo viene soprannominato in diversi modi: “la Gerusalemme dello Jonio”, “la piccola Firenze del Sud” e “il Borgo dello Sparviero”. Quest’ultimo è stato ripreso dal significato del suo nome in greco e si lega alla leggenda della fondazione del borgo: il mito dice che fu un rapace a scegliere il luogo in cui costruire il borgo, in un’area nascosta e riparata per evitare gli attacchi nemici. Proprio per questo oggi nello stemma comunale è raffigurato un rapace.
A dominare la città, nella parte più alta, ci sono i resti di quello che un tempo era il Castello di epoca normanna. Nei pressi del Castello si trova la Piazza del Baglio dalla quale è possibile ammirare meravigliosi panorami sulla Valle Antonimina.
Uno dei luoghi di grande valore di Gerace è sicuramente il Duomo, conosciuto anche come Concattedrale di Santa Maria Assunta, una delle Chiese più grandi della Calabria in stile bizantino normanna. Oltre al Duomo, le Chiese, i Conventi e i Monasteri sono tantissimi - se ne contano quasi 20 - e sono simbolo del legame che il borgo ha con la religione; tutto ciò ha fatto guadagnare a Gerace il titolo di “Città Sacra”.
Per fare un salto nel passato, da non perdere è la zona delle Bombate: non solo un bellissimo punto panoramico, ma il luogo dove venivano posizionati i cannoni in difesa della città.
Il centro della vita cittadina si svolge in Piazza del Tocco, dove è possibile ammirare diversi palazzi signorili: Palazzo Migliaccio, Palazzo Macrì, Palazzo del Tocco e Palazzo Arcano.
Meritano sicuramente una visita le botteghe dei vasai scavate direttamente nella roccia e che si trovano all’ingresso del borgo.
Per conoscere meglio le tradizioni culturali di Gerace si consiglia il festival de “Il Borgo Incantato”, un vero e proprio spettacolo unico nel suo genere.