Protoconvento Francescano - Primavera dei Teatri
Il Protoconvento francescano è stato fondato nel 1220 da Pietro Catin, discepolo del "poverello d'Assisi", l'imponente complesso, di recente restaurato, colpisce per i suoi due chiostri; ospita la Pinacoteca Comunale intitolata ad Andrea Alfano, dove si possono ammirare le opere donate alla città natale dal noto pittore (1879-1967), tra i più autorevoli esponenti della cultura artistica del Novecento calabrese. Il Protoconvento accoglie inoltre il Museo Civico che custodisce una ricca collezione di reperti archeologici rinvenuti sul territorio nell'ultimo cinquantennio: frammenti di vasellame a impasto, bronzi, armi, gioielli, dall'età del ferro al periodo normanno.
Il Teatro "Sybaris", ricavato dalle antiche scuderie del protoconvento Francescano, oggi offre circa 300 posti a sedere divisi in galleria e platea, è il centro delle attività e delle manifestazioni teatrali della città.
Luoghi adiacenti e altre sedi del Festival "Primavera dei Teatri":
Castello Aragonese. L’imponente complesso di età tardo-medievale per volere del re Ferdinando d’Aragona fu ristrutturato nel 1490. Il Castello era stato pensato, voluto e fatto edificare seguendo i piani e i criteri architettonici del celebre ingegnere militare Francesco di Giorgio Martini che lavorava presso la Corte d’Aragona per essere una prigione che in base agli atti notarili e ai certificati di morte risalenti al XVI, XVII, XVIII secolo era una delle più terribili dell’antichità. I sotterranei della fortezza sono caratterizzati da una serie di corridoi bui e di passaggi segreti con volte a botte. Il suo mastio, decorato da archetti pensili è noto come la ”Torre dell’Infame”, a causa delle terribili punizioni inflitte ai briganti fatti prigioneri e in essa rinchiusi. Un restauro di tipo conservativo è stato realizzato il, 18 settembre del 2011. La ‘Torre dell’Infame’ considerata simbolo della città, conta più di cinquecento anni di storie di torture e suscita ogni volta una suggestione collettiva.
Teatro "Vittoria". Il Cinema Teatro Vittoria fu progettato nel 1921 e nel 1937, dall'ingegnere Alfredo La Greca, fu ricostruito in un ineccepibile stile 900, diventando il centro culturale dell'epoca della città fino alla notte tra il 6 ed il 7 Aprile 1986, anno in cui fu devastato da un incendio che le indagini non riuscirono a stabilire se doloso o meno. Dal 2000 è stato interessato da lavori di restauro e di recupero che avrebbero dovuto portarlo di nuovo al centro degli eventi culturali della città. I lavori non sono mai stati completati e nel frattempo l’edificio è stato vandalizzato. Oggi, grazie alla sinergia e la cooperazione dell’Amministrazione comunale e di Scena Verticale, riaprirà, dopo 31 anni, per la XVIII edizione di Primavera dei Teatri. Scena Verticale metterà a disposizione delle strutture mobili per la riapertura provvisoria, con l’impegno da parte dell’Amministrazione di restituirlo alla città di Castrovillari in maniera definitiva.
A cura di: Primavera dei Teatri