Luogo - Area Archeologica
Sepolcro 'Grotta della Vipera'
Luogo:
Viale Sant’Avendrace, 87, Cagliari
Ai piedi del colle di Tuvixeddu, si trova una delle poche testimonianze pervenute della necropoli di età romana, costituita da tombe monumentali scavate e variamente modellate nella roccia..
Si tratta del mausoleo, risalente alla fine del I-inizi II secolo d.C, che conserva le spoglie della nobildonna romana Atilia Pomptilla e del marito Lucio Cassio Filippo, condannati all’esilio in Sardegna, e dedicato da quest’ultimo alla memoria della moglie che, secondo la leggenda, sarebbe morta al posto del marito dopo aver pregato assiduamente per la sua guarigione.
La facciata riproduce quella di un tempietto in stile ionico. Sull’architrave sono raffigurati due rettili, da cui deriva il nome del monumento, simbolo della stirpe di appartenenza di Lucio Cassio Filippo. L’interno del mausoleo, scavato nel calcare, è suddiviso in tre ambienti: un vestibolo e due camere funerarie. Le pareti sono ricche di iscrizioni in lingua latina e greca, per la maggior parte in versi.
Si tratta del mausoleo, risalente alla fine del I-inizi II secolo d.C, che conserva le spoglie della nobildonna romana Atilia Pomptilla e del marito Lucio Cassio Filippo, condannati all’esilio in Sardegna, e dedicato da quest’ultimo alla memoria della moglie che, secondo la leggenda, sarebbe morta al posto del marito dopo aver pregato assiduamente per la sua guarigione.
La facciata riproduce quella di un tempietto in stile ionico. Sull’architrave sono raffigurati due rettili, da cui deriva il nome del monumento, simbolo della stirpe di appartenenza di Lucio Cassio Filippo. L’interno del mausoleo, scavato nel calcare, è suddiviso in tre ambienti: un vestibolo e due camere funerarie. Le pareti sono ricche di iscrizioni in lingua latina e greca, per la maggior parte in versi.