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Brivio

Luogo: Brivio (Lecco)
Brivio (Brivi in dialetto brianzolo) è un comune italiano di 4.737 abitanti della provincia di Lecco, in Lombardia. Storia Il più antico documento che attesta l'esistenza di Brivio è un atto notarile del 960, riguardante una donazione da parte di Alcherius, Signore di Airuno, alla chiesa plebana di Sant'Alessandro. In realtà, il nucleo di Brivio era già abitato in epoca romana, come dimostrano alcune lastre di marmo datate intorno al III e IV secolo. Nel 1726 (periodo del dominio austriaco in Lombardia) la pieve di Brivio comprendeva i seguenti comuni: Verderio Superiore e Inferiore, Merate, Novate, Imbersago, Pianezzo, Brivio, Porchera, Calco, Robbiate, Mondonico, Olgiate, Bagaggera, Aizurro, Sartirana, Paderno, Airuno, Beverate, Arlate e Sabbioncello. A Brivio, proprio in riva all'Adda, è possibile osservare un ottimo esempio di architettura illustre applicata ad un edificio industriale. Si tratta della filanda Carozzi, costruita prima del 1875. Da ricordare che anticamente il fiume Adda faceva da confine di stato tra la Serenissima Repubblica di Venezia e il Ducato di Milano; Brivio fu dunque per molti anni una città di confine. Monumenti e luoghi d'interesse Castello Il castello di Brivio domina ancora il paese con la sua struttura a pianta quadrata. Sui due angoli meridionali del castello sono inserite torri a pianta circolare, all'angolo nord-est è situato il maschio a pianta quadrata fronteggiato da un baluardo triangolare; il quarto angolo è privo di torre. Società Evoluzione demografica 1000 nel 1751 con Beverate 1095 nel 1771 1275 nel 1805 1787 nel 1809 dopo l'annessione di Airuno e Aizuro 2086 nel 1853 Abitanti censiti Etnie e minoranze straniere Gli stranieri residenti nel comune sono 481, ovvero il 10,1% della popolazione. Di seguito sono riportati i gruppi più consistenti: Marocco, 83 Romania, 70 Albania, 60 India, 45 Burkina Faso, 34 Costa d'Avorio, 31 Senegal, 25 Religione A Brivio operano le religiose delle congregazioni delle Canonichesse della Croce e delle Suore della Carità di Santa Giovanna Antida Thouret, dedite all'assistenza agli anziani. Persone legate a Brivio Brivio fu il paese natale di Cesare Cantù e Ignazio Cantù. Inoltre visse a Brivio anche Riccardo Balsamo Crivelli, a cui è dedicata la scuola media del paese. I ciclisti Antonio e Tino Ausenda nacquero e vissero a Brivio. La beata Maria Anna Sala nacque a Brivio. La frazione di Beverate diede invece i natali a San Simpliciano, Arcivescovo di Milano dal 397 al 401 Geografia antropica Località Canosse, Bolona, Roncaccio, Toffo, Molinazzo, Foino, Bastiglia, Pellegrina, Porto, Vaccarezza Nuova, Vaccarezza Vecchia, Foppaluera, Beverate Note ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 luglio 2011. ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Milano, GARZANTI, 1996, p. 102. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012. ^ Bilancio Demografico e popolazione residente straniera al 31 dicembre 2010 per sesso e cittadinanza, ISTAT. URL consultato il 15 novembre 2012. Voci correlate Stazione di Olgiate-Calco-Brivio Altri progetti Commons contiene immagini o altri file su Brivio Collegamenti esterni Comune di Brivio
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