Colonne Romane
Le Colonne Romane, situate presso il porto della città, dovevano essere gemelle, almeno fino al crollo di una delle due, avvenuto nel nel 1528. La colonna superstite è stata smontata più volte per garantirne la tutela: durante la Seconda Guerra Mondiale; tra il 1996 e il 2002 per restauri. Il suo capitello originale è esposto a Palazzo "Granafei-Nervegna" e al suo posto c'è una copia. L'origine delle Colonne è avvolta nel mito (attribuite a Ercole, poi a Silla e Traiano), tuttavia, il reimpiego di parti e materiali farebbe propendere per una datazione posteriore all'epoca imperiale romana, forse bizantina. Anche sulla funzione si è molto fantasticato: l'ipotesi più accreditata è l'intento celebrativo, forse a supporto di due statue bronzee. La colonna superstite è in di marmo proconnesio, misura 18,74 metri d'altezza per una base di 4,44 m. Il capitello raffigura quattro divinità e otto tritoni tra foglie d'acanto.