Destinazioni - Comune

Isorella

Luogo: Isorella (Brescia)
Isorella (Izorela in dialetto bresciano) è un comune italiano di 4 112 abitanti della provincia di Brescia, in Lombardia. Collocato nella Bassa Bresciana orientale, dista circa 31 chilometri a sud dal capoluogo. Toponimo Il nome può significare "piccola isola", intendendo un'area il cui perimetro è costituito da corsi d'acqua. Il toponimo prenderebbe origine dall'etimo celtico is (acqua) e indicherebbe l'esistenza di un villaggio abitato dai Galli Cenomani antecedente all'epoca romana. Storia Il paesaggio di Isorella nel periodo "storico" compreso tra il 1817 e il 1950 fu predominato, per solidità ed eleganza architettonica, dal "Ponte Grande" austriaco avente due arcate in cotto. Il Ponte Grande venne poi sostituito e ampliato per ragioni di traffico. Il paesaggio urbano invece è contraddistinto dal corso del Naviglio, affiancato dalla provinciale Brescia-Parma. Infine ll paesaggio edilizio è caratterizzato da due chiese, quasi contrapposte, sulle due rive del canale Naviglio: l'"Ancella" sulla riva sinistra e la "Signora" sulla riva destra. Simboli Lo stemma di Isorella appare interessante per via della figurazione "rivoluzionaria". Infatti assieme a Majano del Friuli e Battaglia Terme, è uno dei pochi a non aver abraso il simbolo del fascio littorio, che effettivamente non ha alcuna relazione con il fascismo. Monumenti e luoghi di interesse Chiesa di San Rocco La chiesa, detta l'Ancella venne restaurata dopo la peste del 1630 e ricostruita nel '700. La sua ricostruzione avviata nel 1774, terminò soltanto nel 1844; la chiesa di San Rocco fu provvidenziale nel giugno 1859 quando ospitò un gran numero di feriti cagionati dalla battaglia di Solferino e San Martino. All'interno della chiesa si trova un'Annunciazione di Gerolamo Rossi. Parrocchiale di Santa Maria Annunciata Detta la Signora, venne costruita nel 1703-07 da Paolo Soratini, in seguito ampliata e rinnovata attorno al 1735; essa custodisce una Deposizione di Francesco Prato da Caravaggio e degli affreschi di Giuseppe e Vittorio Trainini. L'organo invece fu costruito nel 1825 dai famosi fratelli bergamaschi Serassi. Le chiese campestri Nella storia di Isorella vengono ricordate due chiese campestri ora andate distrutte. La più antica, dedicata a Sant'Anastasio, era situata sulla strada per Canneto, e venne abbattuta nel 1700. Oggigiorno di essa resta solo una grande croce in pietra. La seconda chiesa venne dedicata a San Nazzaro e sorgeva sulla via per Leno. In quel luogo una lapide romana attesta l'esistenza precedente di un tempietto pagano consacrato alle Matrone e ad Apollo, e dove i monaci di Leno avevano una loro cellula. Essa fu distrutta nel 1941, tuttavia la sua importanza lasciò una traccia storica nel paese, testimoniata dal fatto che il comune si chiamò, sino alla fine dell'Ottocento, "Comune di Isorella con San Nazzaro". Società Evoluzione demografica Abitanti censiti Etnie e minoranze straniere Secondo i dati del 2010 la presenza di stranieri nel comune è di 759 individui: Geografia antropica Amministrazione Note ^ a b ISTAT - Bilancio demografico mensile anno 2013.. URL consultato il 25 giugno 2014. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF) in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Ente per le Nuove Tecnologie, l'Energia e l'Ambiente, 1 marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012. ^ Toponimi in dialetto bresciano ^ ACI - Calcolo distanze chilometriche. URL consultato il 7 settembre 2011. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012. ^ Statistiche demografiche ISTAT anno 2010. URL consultato il 26 settembre 2011. ^ a b c d e f g Ministero dell'Interno - Amministratori Locali e Regionali - Dati storici. URL consultato il 22 settembre 2011. Altri progetti Commons contiene immagini o altri file su Isorella
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