Consigli di viaggio - Idee di Viaggio

Alla scoperta dei rifugi della Val di Fassa

Scritto da Redazione , 09/06/20

Immagini da cartoline d'altri tempi tra i rifugi della Val di Fassa: piccole baite alpine nei pressi delle quali la vita scorre a ritmo lento e per un attimo sembra di poter incontrare la piccola Heidi. 

Gli amanti dell'estate in montagna apprezzeranno particolarmente questo consiglio di viaggio alla scoperta dei rifugi della Val di Fassa.

Baite, masi e stazioni di sosta attrezzate per il ristoro, punti panoramici mozzafiato e piccoli gioielli da cartolina tutti da scoprire, tra escursioni, attività all'aria aperta e le immancabili scorpacciate ad alta quota.

Val di Fassa: giro dei rifugi

Rifugio Fucidale

Partendo dalle vicinanze di Moena, a quota 1982 m troviamo il Rifugio Fuciade. La vista è mozzafiato, l’ambiente interno è molto caratteristico e confortevole, con le stufe di maiolica e gli utensili agricoli, i chiavistelli e le porte antiche, l'arredamento dei vecchi masi di una volta. 

Questa baita, oltre a essere uno dei rifugi più belli delle Dolomiti, è rinomata per le delizie enogastronomiche che offre ai suoi ospiti. Chiedete alla padrona di casa di farvi assaggiare il suo speciale tomino in crosta di pistacchi e prosegiute con una cena generosa, che d'estate è servita all'aperto, per poi concludere con la degustazione di una grappa aromatizzata al Pino Mugo e ai frutti di bosco.

Tra i rifugi della Val di Fassa non c'è che l'imbarazzo della scelta.

In poco tempo il tour dei rifugi consente di raggiungere e visitare il Rifugio Sandro Pertini (2.300 m. – 45 min. dalla funivia Col Rodella), il Rifugio Des Alpes (2.440 m. – funivia Col Rodella), il Rifugio Friedrich August (2.389 - 10 min. dalla funivia Col Rodella), il Rifugio Micheluzzi (1.850 m. - raggiungibile in bus navetta) e il Rifugio Sasso Piatto (2.300 m. – 2 ore dalla funivia Col Rodella).

Val di Fassa: consigli escursioni

L’Azienda per il Turismo della regione organizza ogni anno un meraviglioso programma escursionistico alla scoperta dei rifugi della Val di Fassa.

L'iniziativa si chiama “Andar per malghe” ed è un calendario di escursioni guidate con percorsi etnografici e laboratori didattici adatti a tutti. Un’occasione da vivere in compagnia per scoprire le specialità e le caratteristiche della Valle.

Le malghe sono costruzioni molto caratteristiche tra i rifugi della Val di Fassa: tradizionalmente in pietra, al loro interno è spesso possibile osservare la lavorazione del latte, assaggiare e acquistare prodotti caseari di altissima qualità e gustare la cucina “di una volta”. Simbolo di ospitalità e accoglienza, queste casette di montagna accolgono da sempre pastori e turisti. 

Cime in Val di Fassa

I rifugi in Val di Fassa sono veri e propri balconi panoramici sulle Dolomiti Patrimonio UNESCO.

I gruppi dolomitici di vette più belle e maestose includono il gruppo formato dalle Pale di San Martino, Pale di San Lucano e Dolomiti Bellunesi fino al Bletterbach, un canyon unico al mondo, in Alto Adige.

Dove vedere le marmotte in Val di Fassa

State pensando a un tour dei rifugi della Val di Fassa con i vostri bambini? Vi sveliamo dove vedere le marmotte in Val di Fassa...

Sappiate che esiste un vero e proprio "Sentiero delle marmotte": una passeggiata di circa 2 Km nella verde conca del Ciampac, dove ci si può addentrare in silenzio e muovendosi con delicatezza per non disturbare la quotidianità delle decine di piccoli roditori che popolano questa valle e che, con la dovuta discrezione, si lasciano ammirare e fotografare. 

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Immagine descrittiva - BY  [123rf/Ulf Huebner] c
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