Viaggio a Rocca di Mezzo: estate tra le cime innevate
Non solo mare nell'estate ViaggiArt! Un viaggio a Rocca di Mezzo, nel cuore autentico dell'Abruzzo, è un'esperienza rigenerante per chi desidera programmare le vacanze estive al fresco, godendo del verde dei boschi e delle cime perennemente innevate, tra i più bei borghi del centro Italia.
Indice
Rocca di Mezzo: l'estate in montagna che non ti aspetti
Ci troviamo a oltre 1.300 metri d'altezza, dove sorge il borgo medievale di Rocca di Mezzo, nel cuore più autentico d'Abruzzo, circondati dalla natura incontaminata che tratteggia un paesaggio verdissimo, maculato di neve candida.
Stazione climatica estiva e centro turistico di riferimento per gli sport invernali, la nostra destinazione si adagia al centro dell'Altopiano delle Rocche, sotto Monte Rotondo. Un viaggio a Rocca di Mezzo è una boccata d'ossigeno rigenerante, un'immersione nella natura dolce dell'Italia centrale, tra piccoli gioielli medievali e la storica accoglienza che contraddistingue i borghi abruzzesi.
Natura, cultura e tradizione
Anticamente chiamata Rocca Demesio, la cittadina fu fondata attorno all’VIII secolo, ad opera di una piccola comunità di pastori sparsi nell’altopiano.
Oggi, un viaggio a Rocca di Mezzo rivela tutta la bellezza autentica di una storia secolare adagiata ai piedi di una montagna che anche in estate sa come accogliere al meglio i turisti.
Una passeggiata nel cenro storico rivela piccoli gioielli da visitare, come la chiesa parrocchiale, la cappella di San Michele Arcangelo e la Chiesa della Madonna del Pereto.
I tipici scorci tra i vicoli raccontano il fascino ancora inalterato dei rioni storici in cui è ripartito l’abitato: il Borgo, di origini medievali, è posto sulla cima di San Calvario e costituisce il nucleo più antico del paese, con case in pietra, vicoli ripidi e la Chiesa Madre affiancata da uno spiazzo; la Morge, si sviluppa sulla parte settentrionale di San Calvario, dove si trova anche uno dei luoghi più caratteristici del vecchio borgo, i Tre Archi; infine la parte bassa del paese, che si sviluppa intorno alla piazza principale, in gran parte eretta nel Novecento, con edifici di grande pregio.
Tra le chiese, quella di Santa Maria della Neve, in stile Tardo Barocco, conserva un importante altare in stile rinascimentale e pregevoli oggetti d’arte sacra del Trecento e del Quattrocento.
Nei pressi del paese si può ammirare il Cimitero Monumentale, inaugurato nel 1898.
Nelle immediate vicinanze dell'abitato, tra scorci naturalistici di straordinaria bellezza, si segnalano le pendici del Monte Rotondo, presso cui si trovano Fonte Nascosta e Le Cese, le due famose pinete; sul versante settentrionale del Monte Velino si estendono i celebri e innevati Piani di Pezza, dai quali sia in inverno che in estate si raggiunge il Rifugio Vincenzo Sebastiani (2102 m); infine, lungo la strada che porta a Secinaro, è situata l'Anatella, una bella fonte ai margini delle pendici boschive del Monte Sirente.
In estate, ciascuna di queste località è meta di gite, escursioni e trail running.
Rocca di Mezzo e la Festa del Narciso
Un viaggio a Rocca di Mezzo, come dicevamo, è ideale in tutte le stagioni perché questa deliziosa località interna dell'Abruzzo ha sempre qualcosa da offrire.
In primavera, ad esempio, si trasforma in un'ambita meta turistica, presa d'assalto sia dagli abitanti del posto che da visitatori provenienti da tutta Italia per assistere alla suggestiva Festa del Narciso, fiore al quale è dedicato addirittura un monumento in pieno centro.
Chi arriva per la prima volta a Rocca di Mezzo è accolto, proprio all'ingresso del paese, dal Monumento al Narciso: un piedistallo che regge una scultura sagomata con le forme del fiore che, per tutto il mese di maggio, fiorisce riccamente e spontaneamente su tutto l'Altopiano delle Rocche, regalando uno spettacolo senza precedenti a chi decide di organizzare una gita ad hoc.
Simbolo naturale del paese, il narciso e la festa che lo celebra sono un motivo davvero originale per programmare un viaggio a Rocca di Mezzo slegato dalla classica vacanza sciistica.
Neve estiva e vacanze attive
Chi proprio non può fare a meno di vedere un'imbiancata di neve anche in piena estate, può avventurarsi per un trekking d'alta quota e raggiungere alcune tra le cime più belle dell'altopiano di Rocca di Mezzo. Campo Felice, Campo Imperatore e Monte Magnola danno origine al comprensorio sciistico "Tre Nevi", con cime alte più di 2000 metri. Da queste tre cime, "spolverate" anche durante la bella stagione, si godono panorami mozzafiato su Gran Sasso, Sirente e Velino, la Majella e Duchessa.
Nel territorio comunale di Rocca, Piani di Pezza è l'area glaciale carsica dove praticare le escursioni più belle e fare lunghe passeggiate a stretto contatto con la natura: raggiungibili da Vado di Pezza, i Piani ospitano faggete fino a 1850 m di quota, mentre i versanti esposti a ovest e a sud sono privi di vegetazione ad alto fusto.
L'insieme è davvero affascinante: la cresta del Monte Velino e il sentiero che costeggia il fiume Aterno per condurre al Rifugio Sebastiano, di proprietà del CAI sezione Roma, prosegue fino alla faggeta di Valle Cerchiata, dove si trovano le imperdibili nevi perenni.
I più audaci possono spingersi ancora oltre, lungo il percorso che prevede il Bivio Punta Trento, a 2220 m, dove il sentiero si inerpica verso il Bicchero (2161 m) e poi verso la vetta del Monte Cafornia (2409 m) e il Velino (2486 m), ovvero il monte più alto di tutto il Parco Naturale Sirente Velino, da cui si gode una vista della piana del Fucino con Avezzano, i gruppi montuosi dell'Appennino centrale, la parte est della Majella, il Gran Sasso a nord, i monti Marsicani a sud-est, i Monti Ernici a sud e i Monti Simbruini a sud-ovest.
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