Palazzo del Bargello
Prende il nome dal Bargello, cioè il capo della polizia locale, del quale era la residenza. Tipico esempio di architettura gotica in una cittadina medievale, il Palazzo, a tre piani, è perfettamente conservato e risale ai primi anni del 1300. La costruzione presenta tutte le peculiarità della tipica casa di Gubbio: due ingressi, il principale che dava accesso alle botteghe, il minore agli appartamenti. I piani sono delimitati da cornici marcapiano e rivestiti in conci. Il Palazzo è noto per due curiosità: la prima consiste nella presenza, accanto al grande portale d'entrata, della cosiddetta "porta del morto", con la soglia più alta rispetto al piano stradale. Caratteristica delle abitazioni medievali, secondo la tradizione era murata e veniva aperta solo per far passare la bara del defunto. La seconda curiosità riguarda l'antistante fontana cinquecentesca, denominata "Fontana dei Matti" perché, secondo un'antica tradizione tuttora in uso, lo straniero che compie tre giri di corsa intorno ad essa mentre altre persone lo bagnano con l'acqua, acquisisce la cittadinanza e il titolo di "Matto d'Agobbio".