Sinagoga
La Sinagoga di rito askenazita (tedesco) fu eretta nel 1756, nell’area del vecchio ghetto. L’accesso attuale, un doppio ingresso ad arcate con portali in legno, sovrastato dalle tavole della legge e una stella a otto punte, è frutto della ristrutturazione del 1894, opera di Emilio Luzzatto. Il cortile ospita una menorah donata dallo scultore Simon Benetton e una lapide in memoria dei deportati da Gorizia il 23 novembre 1943. Il pianterreno ospita il Museo Ebraico "Gerusalemme sull’Isonzo”, che illustra la storia del popolo d’Israele dai tempi biblici alla diaspora attraverso descrizione dei riti e tradizioni (con una sezione dedicata agli ebrei della città e alla deportazione di personaggi illustri); mentre il tempio vero e proprio è situato al primo piano: la sala, con matroneo ligneo a balconata, è illuminata da ampie finestre e da due lampadari in ferro battuto. Il tabernacolo, in stile barocco è circondato da una balaustra settecentesca in ferro battuto. La bimah, il pulpito rialzato in legno, con leggio e quattro grandi candelabri completano l’arredo.
Info:
Visitabile martedì e giovedì dalle 17:00 alle 19.00