Erice

La cittadina medievale di Erice, arroccata a 750 metri d’altezza sulla cima dell’omonimo Monte, fa parte dell’associazione dei “Borghi più belli d’Italia”.

Il borgo è protetto da antiche mura ciclopiche - a formare una pianta a triangolo equilatero - che costituiscono una vera e propria opera di ingegneria; da Erice si può godere di una meravigliosa vista panoramica che spazia dal Golfo di Trapani, alle Isole Egadi, alla Vallata di Valderice.

Dopo aver oltrepassato Porta Trapani (unico accesso al borgo) ci si trova davanti il Duomo, affiancato dalla Torre di Re Federico. Il Duomo, dedicato alla Vergine dell’Assunta, fu voluto da Federico III d'Aragona nel XIV secolo e realizzato in uno stile gotico un po’ ibrido; all’interno la chiesa è decorata con un candido merletto bianco in stile neo-gotico.

Il simbolo del borgo però è il Castello di Venere, arroccato su uno strapiombo e costruito nel XIII secolo dai Normanni sui resti di un antico santuario; i Giardini del Balio fanno da cornice al Castello.

Poco distante dal Castello, tra diverse torri medievali, svetta la Torretta Pepoli: una residenza in stile moresco, costruita nell’Ottocento per volere dell’omonimo conte e diventata ritrovo di uomini di cultura. Nel 2014 la Torretta è diventata Osservatorio permanente di Pace e Faro del Mediterraneo e, al suo interno, si trova un museo interattivo multimediale,dove viene raccontata la storia di Erice.

Il Quartiere Spagnolo è un’interessante struttura militare in pietra costruita nel XVII secolo su un’ampia piattaforma rocciosa, oggi ospita il Museo degli Antichi Mestieri.

Tra le altre cose Erice è nota anche per essere sede del prestigioso Centro di Cultura Scientifica Ettore Majorana, organizzazione scientifica fondata nel 1963 e celebre nel mondo, che vale alla cittadina la prestigiosa qualifica di Città della Scienza per la Pace.

Impossibile lasciare il borgo senza aver assaggiato gli squisiti dolcetti alle mandorle, le genovesi, la frutta di martorana e le cassatelle.