Museo Diocesano Giovanni Tarantini di Brindisi

Il Museo diocesano "Giovanni Tarantini" ha sede nel settecentesco Palazzo arcivescovile di Brindisi in continuità d’azione coi principi di salvaguardia e tutela che animarono  l’arciprete e teologo a cui è simbolicamente dedicato. L’esposizione parte dall’atrio del piano terra con la sezione del Lapidario e con le sale che ospitano la sezione dedicata all’Arte Sacra, si prosegue al primo piano dove si trova la Pinacoteca. Una sezione distaccata del museo è sita presso la chiesa di San Benedetto. Il Palazzo del Seminario Arcivescovile di Brindisi rappresenta il più alto esempio di Barocco della città. Fu realizzato utilizzando per le decorazione parte dei materiali della basilica di San Leucio, come i marmi bianchi e le porte della facciata. Il palazzo, terminato nel 1720, fu voluto all’arcivescovo Paolo de Villana Perlas e realizzato dall’architetto leccese Mauro Manieri. La facciata dell’edificio sembra richiamare lo stile del palazzo dell’oratorio dei Filippini e il collegio di Propaganda Fide di Roma. Sulla facciata si contano ben otto statue ornamentali che raffigurano: la Matematica, l’Oratoria, l’Etica, la Teologia, la Filosofia, la Giurisprudenza, la Poetica e l’Armonia. All’interno è presente una pregevole cappella.