Cattedrale Metropolitana di San Pietro (Duomo di Bologna)
La prima chiesa posta al di fuori delle mura, dedicata ai Santi Nabore e Felice e probabilmente risalente al IV secolo, venne distrutta in un incendio nel 906. Si decise così di riedificare la nuova Cattedrale entro le mura. La facciata è tipicamente Barocca, con paramento murario in mattoncini rossi e decorazioni in marmo. Il portale centrale è sormontato da un frontone contenente lo stemma di Benedetto XIV sorretto da due colonne. Il campanile paleocristiano non fu mai demolito e oggi si può ancora ammirare all'interno dell'altro che gli fu costruito attorno: alto circa 70 metri, a base quadrata, è un capolavoro nel medesimo stile della chiesa. L'interno è un enorme spazio luminoso, per via di sette grandi finestroni. Il ricco pavimento fu collocato tra il 1902 e il 1905, su disegno di Silvio Gordini. Le cappelle laterali, cinque per lato, sono sormontati da coretti che si aprono con cantorie sulla navata maggiore. Nella navata destra il gruppo scultoreo in terracotta detto "Compianto sul Cristo Morto", di Alfonso Lombardi, plasmato fra il 1522 e il 1526. L'altare maggiore in marmi policromi è opera di Alfonso Torreggiani ed è sormontato da una pregevole Crocifissione romanica in legno di cedro del XII secolo. Dalla cappella maggiore si accede alla Cripta sottostante.