Amantea e il Cinema Ambulante La Guarimba
Da qualche tempo la sede di ViaggiArt è frequentata da un bizzarro gruppo di scimmie con la passione per il cinema. Decidiamo di seguirne una e…ci ritroviamo nella splendida cittadina di Amantea, in provincia di Cosenza, suggestiva località di mare che da antico emirato arabo col nome di Al-Mantiah, “La Rocca”, si sviluppò ai piedi della rupe su cui svetta il Castello.
Che ci fanno le scimmie ad Amantea? La Guarimba Film Festival! Una rassegna cinematografica internazionale nata dal genio di Giulio Vita, calabro-venezuelano tornato alle radici nel 2012, e Sara Fratini, illustratrice venezuelana molto apprezzata anche in Spagna. Nella lingua degli indios venezuelani la parola “guarimba” significa “porto sicuro”.
Amantea diventa così approdo multietnico e da una costola del Festival “guarimbero” di agosto nasce la kermesse “Cinema Ambulante: storie di integrazione”. Le proiezioni cominciano stasera con “Il sangue verde” di Andrea Segre, ispirato ai fatti di Rosarno del 2010, e prosegue per tutta la settimana, fino a domenica 29 maggio, con laboratori, incontri e…visite guidate sul territorio made in ViaggiArt e CoreCalabro! Guida Turistica di fiducia: Antonello Zaccaria.
Amantea “porto sicuro”
Scarichiamo l’App ViaggiArt e seguiamo Antonello in una passeggiata di circa tre ore che si snoda tra salite, discese, scalette e vicoli…
Punto di partenza: Chiesa e Convento San Bernardino da Siena, “Monumento Nazionale”, all’interno della quale è possibile ammirare opere d’arte importanti, come i bacini ceramici del ‘400 e la Natività di Pietro Bernini (padre di Gian Lorenzo). Una scalinata ci conduce su Corso Umberto I, lungo il quale è possibile “leggere” la lunga storia di Amantea tra chiese e palazzi (Chiesa del Carmine, Palazzo Comunale, ecc.) in un excursus storico e artistico che abbraccia l’epoca bizantina, le incursioni saracene e la conquista normanna.
Dopo una sosta su Largo Chianura, la nostra guida ci racconta del profondo legame tra Amantea e il mare: la dura vita dei pescatori e le tecniche di pesca. Scendiamo fino alla Chiesa Matrice, intitolata a San Biagio, e all’ex Monastero delle Clarisse, al cui interno è custodita una stele funeraria islamica, una delle tante testimonianze della cultura araba che per quarant’anni ha plasmato la città.
La visita prosegue col gioiellino del centro storico di Amantea, ovvero la Chiesa di Sant’Elia (o del Collegio), importante testimonianza dell’ordine gesuita stabilitosi qui tra Sei e Settecento, e con la visita all’area monumentale più antica e importante, la Chiesa di San Francesco d’Assisi. Quest’ultima, da poco restaurata e resa fruibile, costituisce un patrimonio archeologico rilevante, precedente all’anno Mille e caratterizzata da stili successivi.
Mentre scendiamo giù per i vicoli del quartiere Catocastro, un grappolo di case addossate le une alle altre, la nostra guida ci racconta del celebre assedio napoleonico di Amantea del 1806-07.
Ci avviamo, infine, verso la Villa Comunale e l’incanto della Grotta, il magico anfratto che si apre sul ritaglio di verde che ogni anno, nel mese di agosto, offre la sua scenografia naturale proprio a La Guarimba Film Festival.
Per info su La Guarimba:
https://www.facebook.com/laguarimbafilmfestival/timeline
Per info e prenotazioni visite guidate:
Antonello Zaccaria
+39 339 7321836 (anche WhatsApp)
Per pernottamenti:
Chi desidera pernottare ad Amantea durante la settimana del Festival Cinema Ambulante (23-29 maggio) può usufruire di prezzi agevolati prenotando direttamente sul sito del Consorzio Albergatori Isca-Hotels:
PhotoCredits: https://lh4.googleusercontent.com/-fcXEFCAtmBw/U0fO7skGcfI/AAAAAAAAB2g/tXT36RDpE_ouTbewvxwvZIZtULsCV3NSACL0B/w737-h553-no/ailoveamantea.jpg