Destinazioni - Comune
Blessagno
Luogo:
Blessagno (Como)
Blessagno (Blesàn o Biesàn in dialetto comasco, pronuncia fonetica IPA: /bleːˈsaɲ/), è un comune italiano di 253 abitanti della provincia di Como in Lombardia.
Società
Storia
Del piccolo comune di Blessagno, incastonato in una verde conca tra le montagne della Val d'Intelvi lungo la strada che da San Fedele Intelvi porta a Pigra ad una altitudine di circa 760 m, abbiamo poche notizie. Dal XII secolo fu sottoposto alla giurisdizione di Como e ne seguì le vicende politiche. Nel 1451 il paese fu infeudato dalla famiglia Rusca, passò poi fino nel 1533 sotto il dominio dei Pusterla e verso la fine del Cinquecento fu dato in feudo alla famiglia Marliani.
La sua unica frazione è Lura.
Chiese
Chiesa di Sant'Abbondio
La chiesa di Sant'Abbondio è il principale luogo di culto cattolico di Blessagno, sede dell'omonima parrocchia appartenente al vicariato di Castiglione Intelvi della diocesi di Como. La chiesa venne costruita in stile barocco nel XVII secolo, e restaurata nel 1910.
La chiesa sorge nel centro del borgo e, all'esterno, presenta una facciata a salienti preceduta da un semplice protiro sorretto da due colonne tuscaniche; sopra di esso, si apre una finestra rettangolare. Lungo il fianco destro della chiesa sorge la torre campanaria, con concerto ambrosiano di campane. L'interno, in stile barocco, è a navata unica coperta con volta a botte lunettata decorata con stucchi e affreschi; lungo le pareti laterali, si aprono con archi a tutto sesto delle cappelle. La navata termina con l'abside che ospita, al centro, l'altare maggiore marmoreo settecentesco.
Alle spalle dell'altare maggiore, si trova l'organo a canne Mascioni opsu 308, costruito nel 1912. A trasmissione pneumatica, ha un'unica tastiera di 58 note e pedaliera di 27 note. Di seguito, la disposizione fonica:
Sulla cantoria in controfacciata, si trova l'organo a canne Mascioni opus 307, costruito nel 1912. Lo strumento è a trasmissione pneumatica, con un'unica tastiera di 58 note e pedaliera di 27 note. La sua disposizione fonica è la seguente:
Oratorio di San Silvestro
L'Oratorio di San Silvestro, di origine romanica, è l'edificio di maggior rilievo artistico, si trova nella vicina frazione di Lura e si raggiunge per una scoscesa strada carraia. La chiesa di S. Silvestro aveva dimensioni inferiori rispetto alla attuale con due absidi opposte che ingloba il precedente oratorio, della struttura originale conserva soltanto una parete ad archi ciechi che risale al X secolo, nella parte più antica dell'edificio si trova la torre campanaria ma fu aggiunta successivamente verso il 1702 e sostituisce un campanile a vela descritto dal Ninguarda nel 1593. All'interno dell'edificio sono presenti due presbiteri: uno a oriente il più interessante, l'altro posto di fronte di costruzione settecentesca. Sull'altare della chiesa antica possiamo ammirare una Madonna del latte tra S. Silvestro e S. Antonio, l'affresco del 1506 di Andrea de Magistris, si caratterizza per il lineamenti e l'espressività dei volti. Inoltre sono conservati altri affreschi quattrocenteschi e cinquecenteschi alcuni dei quali sono stati coperti da nuovi dipinti o da stucchi. Nel XVIII secolo si completa la decorazione della chiesa con un affresco sulla volta della navata raffigurante la Gloria di S. Silvestro e uno sulla parete sinistra del presbitrio con la leggenda del Papa Silvestro che battezza Costantino. Ciò che caratterizza l'antico presbiterio della chiesa di S. Silvestro è un "Ciclo dei Mesi" strutturato in quadri scenici che potrebbero essere del XIV-XV secolo dipinti all'interno dell'edificio nello zoccolo inferiore. Tra il XVIII-XIX secolo si elimina la facciata per costruire, attaccata alla vecchia, la nuova chiesa con l'abside rivolta a ovest e decorata con motivi neoclassici. Nella pala d'altare dell'attuale presbiterio, vi è un dipinto di Rocco Comandi del 1801 e raffigurante l'Incoronazione di Papa Silvestro inserita sotto una volta con un elegante complesso di decorazioni a stucco.
Evoluzione demografica
In paese vivono 289 persone, come tutte le nostre località di montagna ha subìto un processo di spopolamento. Abitanti censiti
Amministrazione
Note