Museo Orto Botanico
L’attuale Istituto Orto Botanico di Bari è sorto nel 1955, quando alla Facoltà di Scienze fu donata una villa alla periferia della città con annesso suolo agrario di 5.000 mq. Il primo tentativo di realizzare a Bari un Orto Botanico risale all’agosto del 1813; un decreto di Gioacchino Murat sancì che ogni capoluogo di provincia avesse una Società di Agricoltura (chiamata poi Società Economica) con annesso Orto per la sperimentazione e la produzione di piante agrarie e ornamentali. Questo Orto botanico ebbe vita brevissima, perché il ritorno dei Borbone sul trono di Napoli costrinse la nata Società ad abbandonare la sede da poco allestita e a trasferirsi in locali di fortuna. Nel 1858, dopo lunghe dispute, il Comune di Bari concesse un suolo di 52 moggie in prossimità della costa, dove fu eretto l’edificio della Società Economica con annesso Orto. Anche questo secondo tentativo fallì per effetto dell’annessione del Regno delle due Sicilie al Regno d’Italia. Successivamente, per effetto del decreto di Vittorio Emanuele II dell’11 febbraio 1886, la Società fu definitivamente soppressa. Nel 1964, dopo alcuni anni dalla fondazione dell’Istituto, avvenuta nel 1955, si ebbe il raddoppio della superficie dell’Orto La nuova area fu organizzata dando priorità alla flora regionale.