Luogo - Punto di Interesse
Museo del bracconaggio e delle trappole
Luogo:
Via Castello, Bardi (Parma)
Il Museo, attualmente in corso di aggiornamento per cura del Comune di Bardi in collaborazione con l'Università di Parma, documenta attraverso reperti e diorami la storia e gli attrezzi utilizzati nel bracconaggio e nel trappolaggio lungo i secoli e in più continenti. In relazione al fenomeno del bracconaggio, che ebbe inizio in Europa nel IX-X d. C., si espone una serie di trappole o di loro ricostruzioni utilizzate dall'antichità fino ad oggi. Per meglio documentare espedienti e meccanismi utilizzati nella cattura di varie specie animali, si fa ricorso a numerosi diorami a grandezza naturale e ad altri in scala.Principale obiettivo museale è quello di spiegare l'antico significato che tale attività illegale ha avuto nella vita delle popolazioni montane e al tempo stesso illustrare i principali aspetti di protezione della fauna e dell'ambiente. Il percorso si articola in vetrine-diorami che ripropongono porzioni di ambiente naturale con gli esemplari imbalsamati delle specie oggetto di bracconaggio (tra cui il lupo, la poiana, lo sparviero) e gli attrezzi per la cattura. Ogni vetrina è affiancata da pannelli a scopo didattico che illustrano la biologia degli animali e le particolarità del loro ambiente naturale. Di sicuro interesse è la sezione dedicata alla legge Cites (che regola il commercio e la detenzione di specie rare o in pericolo di estinzione) dove vengono mostrati in modo organico oggetti ricavati da specie protette