Destinazioni - Comune
Asola
Luogo:
Asola (Mantova)
Asola (Àsula in dialetto alto mantovano) è un comune italiano di 10 114 abitanti della provincia di Mantova in Lombardia.
Geografia fisica
Storia
Asola è attestata per la prima volta in un documento dell'anno 930, in cui la sua corte, situata nella contea di Brescia, è ceduta in livello dal monastero di Nonantola al conte Sansone , forse legato da rapporti di parentela con la stirpe di conti che durante il medioevo dominerà il territorio asolano: gli Ugonidi o Longhi. Da essi discenderanno numerose famiglie stanziate al confine delle attuali province di Mantova, Brescia e Cremona, come i Casalodi. Questi ultimi in particolare potrebbero aver lasciato una traccia della loro presenza ad Asola nello stemma del comune: esso è infatti molto simile all'arma che distingueva i conti di Casaloldo.
Durante il consolidarsi delle Signorie, la città fu soggetta all'influenza bresciana, ma seppe ritagliarsi uno spazio d'azione formando, con i borghi limitrofi, un distretto relativamente autonomo, denominato "quadra" il quale, con confini leggermente modificati, ottenne in seguito anche il distacco e l'autonomia dalla Diocesi di Brescia cui era soggetto. La città fu a lungo contesa dai Gonzaga, signori di Mantova, dai Visconti di Milano e da Brescia. Nel 1440 scelse di assoggettarsi alla Repubblica di Venezia. La Serenissima seppe valorizzare la strategica posizione di confine della cittadina e la trasformò in fortezza. Promosse inoltre l'economia e la cultura, rispettando libertà autonomia, lasciando intatto l'antico privilegio di città nulli subdita. Nel 1516 Asola viene assediata dalle truppe dell'Imperatore Massimiliano I e l'episodio è stato anche raffigurato dal Tintoretto in un'opera databile 1544-1545, recentemente ritrovata.
La chiesa principale di Asola fu cattedrale di una sede vescovile fino al 1818.
Con la caduta della Repubblica Veneta nel 1797 ad opera dell'Armata d'Italia di Napoleone, la città entrò a far parte del governo provvisorio bresciano, confluito successivamente nella Repubblica Cisalpina, poi denominata Repubblica Italiana e infine Regno d'Italia. Col termine del dominio napoleonico, nel 1814 entrò a far parte del Regno Lombardo-Veneto, dipendente dall'Impero austriaco.
Molti asolani presero parte alle guerre risorgimentali. Tra questi ricordiamo, nel 1860, Gaetano Benedini e Goffredo Ghirardini, partecipanti come volontari alla spedizione dei Mille . Asola stessa fu meta di personaggi storici come Carlo Alberto, Umberto I e Giuseppe Garibaldi.
Dopo la Seconda guerra di indipendenza, nel 1859 Asola fu annessa al Regno di Sardegna divenuto nel 1861 Regno d'Italia. Il nuovo Stato istituì scuole di ogni ordine e grado come l'asilo per l'infanzia, voluto da Ferrante Aporti, e il ginnasio-liceo, finanziato da Antonio Schiantarelli. Diede inoltre impulso alle attività produttive.
Il 13 febbraio 1945, durante la seconda guerra mondiale, il giocatore di football americano Bob Chappuis precipitò col suo aereo nei pressi di Asola, fu nascosto per tre mesi dai partigiani asolani guidati da Aldo Comucci nell'abitazione di Angelo Ugolini sita in via Torresano 30, e riuscì quindi a salvarsi insieme ad altri due membri dell'equipaggio alla cattura dei soldati tedeschi.
La città fu raggiunta dalla ferrovia Piadena – Brescia nel 1892 e dalle tranvie per Mantova (1886, dismessa nel 1934) e Cremona (1929 - 1955).
Riconosciuta "nobile città murata" nel Medioevo, ha riottenuto il titolo di città, nel 1951 in virtù dei suoi monumenti e della sua storia millenaria.
Monumenti e luoghi di interesse
Architetture religiose
La Cattedrale di Sant'Andrea
Costruita a partire dal 1472 sulla base di un precedente edificio, la cattedrale è oggi un notevole esempio di architettura tardogotica lombarda e conserva numerose e importanti opere d'arte: un organo Antegnati, tele del Moretto, del Romanino, di Lattanzio Gambara e di Jacopo Palma il Giovane, il quattrocentesco Polittico della Misericordia di Antonio della Corna e altre opere più tarde, seicentesche e settecentesche.
San Rocco, tempietto rinascimentale, affrescata da A. Fedeli, con una "Deposizione" che risente della tradizione pittorica cremonese, dei Disciplini Bianchi (Santa Maria della Misericordia) e dei Disciplini Rossi (Santa Maria al Lago o in Betlemme).
Da visitare, nella frazione Barchi, la chiesa di San Luigi Gonzaga, dove è un Crocefisso ligneo del Piantavigna, già in Cattedrale.
Architetture civili
Palazzo Pretorio (Piazza XX settembre, 1): Ora sede municipale, col Salone del Consiglio Maggiore, del Consiglio dei Dieci, stucchi e medaglioni dei Dogi e la elegante Loggia Veneta, costruita nel 1610 su progetto dell'architetto Lantana.
Fontana di Ercole (Piazza XX settembre): Fontana monumentale raffigurante Ercole che schiaccia l'idra, copia in marmo dell'opera dello scultore Giovanni Antonio Carra (XVI secolo). Un tempo collocata a Castel Goffredo nell'attuale piazza Mazzini, fu donata agli asolani dal marchese Alfonso Gonzaga.
Gran Caffè Liberty Enoteca (Piazza XX settembre, 4): Locale usato per custodire l'archivio storico comunale, nel 1811 diventa sede della Pretura e in seguito Caffè del Popolo, Gran Caffè Savoia, Caffè Centrale ed infine Gran Caffè Liberty Enoteca. Conserva interni in stile liberty, ed è stato riconosciuto locale storico di rilievo regionale con D.G.R. VII/1733 del 18 gennaio 2006. Aperto dal 1936.
Il Palazzo della Congregazione di Carità (Via Garibaldi, 7): Un imponente ed elegante palazzo in stile neoclassico, ora sede del Museo Civico Goffredo Bellini.
Palazzo Terzi (Via Garibaldi, 23): Dalla sobria facciata con il balcone dal quale si affacciò Garibaldi nel giugno del 1862 per parlare agli asolani e, all'interno, un parco di vegetazione varia ed esotica, viene aperto al pubblico solo in due occasioni all'anno: La festa di S. Rocco (15 agosto) e durante il periodo natalizio in occasione del presepe vivente organizzato dal gruppo scout di Asola.
Palazzo Beffa Negrini (Via Garibaldi, 29): Il palazzo del conte Antonio Beffa Negrini, poeta amico del Tasso, con facciata barocca adorna di trofei di marmo e un solenne portale, una dimora che è sempre stata chiusa al pubblico e che, da poco, ha beneficiato di un’attenta opera di restauro complessivo. Recentemente acquistato da un istituto religioso, nel palazzo sono state scoperte alcune decorazioni realizzate in tempi diversi (secc. XVI-XIX) che testimoniano il nobile passato dell’edificio. Per secoli residenza di una casata più volte al servizio dei Gonzaga, la costruzione è attribuita a Nicolò Sebregondi, architetto di corte durante il XVII secolo e artefice della celebre Villa La Favorita.
Abside romanica di Sant'Erasmo (Via Piave): Non lontano dalla piazza XX settembre è quanto resta di una ricca chiesa trasformata dal 1890 nel Teatro Sociale.
Architetture militari
Castello, del 1100, di cui non resta traccia.
Società
Evoluzione demografica
Abitanti censiti
Etnie e minoranze straniere
Gli stranieri residenti nel comune sono 1.861, ovvero il 14,7% della popolazione. Di seguito sono riportati i gruppi più consistenti:
Albania, 329
Macedonia, 276
Romania, 228
Marocco, 171
India, 97
Cina, 74
Ucraina, 67
Nigeria, 44
Ghana, 34
Polonia, 33
Lingua e dialetti
Cultura
Persone legate ad Asola
Asola ha dato i natali a personaggi più o meno noti, fra essi ricordiamo:
Bosone II (XII secolo), feudatario e vicario imperiale di Asola.
Giovanni e Bernardino da Asola i due pittori, padre e figlio, nativi di Asola sono attivi nel Cinquecento a Venezia, e sono in relazione con la pittura bresciana del Savoldo, del Moretto e del Romanino. Loro è la pala d'altare con la Sacra famiglia nella Cattedrale di Asola, e alcune loro opere sono alla National Gallery di Londra.
Andrea Torresano (1451–1528), detto l'asolano, che, appena fu conosciuta in Italia l'arte della stampa, aprì una stamperia a Venezia e, col genero Aldo Manuzio e il figlio Gian Francesco d'Asola diede tanto impulso all'arte tipografica da produrre edizioni ricercate da bibliofili di tutto il mondo.
Antonio Blado (1490-1567), tipografo.
Teodoro Ragazzoni (XV-XVI secolo), tipografo
Antonio Beffa Negrini (1532-1602), notaio, letterato, poeta e storico.
Carlo Turco (1548-1575), avvocato, filosofo, letterato e poeta.
Paolo Tosio (1775-1842), fu scrittore e collezionista d'arte, legò la sua fama a Brescia, in particolar modo alla ricca Pinacoteca che proprio da lui prende il nome.
Gaetano Benedini (1830-1868), medico nato ad Asola, uno dei Mille.
Goffredo Ghirardini (1841-?), notaio nato ad Asola, uno dei Mille.
Battista Danesi (1886-1952), ciclista professionista.
Ina Tosi (1879-1967, scrittrice.
Marino Parenti (1900-1963), scrittore e bibliografo del '900, apprezzato dai migliori pensatori del secolo.
Cristian Moreni, ex ciclista professionista, Campione d'Italia su strada nel 2004, maglia rosa dalla 2ª alla 4ª tappa al Giro d'Italia del 2000, partecipante ai Campionati del Mondo su strada nel 2003 e nel 2004, partecipante alle Olimpiadi nel 2004.
Emiliano Bonazzoli, calciatore professionista.
Fausto De Stefani, tra i migliori alpinisti del mondo. Uno tra i pochi ad aver scalato (dal 1983 al 1998) con successo tutti gli ottomila, ossia le quattordici cime che superano gli 8000 metri sul livello del mare.
Paolo Facchinelli, nuotatore professionista.
Geografia antropica
Urbanistica
Lo sviluppo urbanistico post-risorgimentale ha mantenuto intatta l'eleganza del centro abitato. Sulla grande piazza XX settembre, affiancata da comodi portici, si affacciano la cattedrale ed il palazzo municipale; da qui si ripartono, a raggiera, le vie principali.
Economia
Infrastrutture e trasporti
Strade
Il comune è attraversato dall'ex Strada statale 343 a cui Asola dà il nome
Ferrovie
La stazione di Asola, inaugurata nel 1893, è posta sulla linea ferroviaria Parma–Brescia.
Mobilità urbana
La città è collegata a Mantova da due linee dell'APAM: una diretta a Castiglione delle Stiviere e l'altra a Mantova.
Amministrazione
Raffaele Favalli (2014 - in carica) - Asola Impegno Comune
Giordano Busi (2009 - 2014) - Il Popolo della Libertà-Lega Nord
Giovanni Calcina (2004 - 2009) - Gruppo Civico Asolano
Giordano Rivera (1999 - 2004) - Asola la nostra Città
Gemellaggi
Leingarten, dal 2004
Lésigny, dal 2004
Sport
Associazione dilettanti Pallacanestro Asola
Serie C - Anno di fondazione 1987 - Colori sociali: bianco e blu
Centro Basket del Chiese Under 14 Top-Players
Andrea Prignacchi Matteo Bellini Pietro Cavazzini Vuk Vulanovic Michael Ruggenenti Mirko Sisti Pietro Volpi Alberto Castellini Giacomo Saccani Gianluca Pellizari Manuel Capuano Matteo Facchi Mattia Sandonini Nicolò Licciardi Oleksandr Vlasov Giorgio Boschetti Filippo Cerini Francesco Bertuzzi Riccardo Lui Federico Marchi Marco Pignatelli Redwan Abdoullaye Vlaceslav Buccolini Luca Marcolini Nicholas Rigon Edoardo Castellari Gabriele Motta Daniele Frigerio Kevin Andres Heredia Madronero
ASD TENNISTAVOLO ASOLA
La società sportiva asolana si è distinta nel panorama pongistico nazionale fin dagli anni cinquanta. Tuttora si presenta con numerose squadre iscritte ai campionati nazionali e regionali e con atleti che vantano anche esperienze internazionali.
Campionati a squadre
B2 maschile Gir. C C1 maschile Gir. E C femminile Gir. A D1 maschile Gir. B D2 maschile Gir. Unico
Curiosità
Il ciclista asolano Battista Danesi ha vinto nel 1911 e nel 1914 il Campionato italiano di ciclismo su pista nel mezzofondo.
Per tre anni consecutivi (1952, 1953 e 1954) l'asolano Giovanni Rondani si conferma campione italiano assoluto di tennis tavolo.
Nel corso degli anni sessanta la formazione asolana di tennis tavolo trova stabile collocazione ai vertici del pongismo nazionale, vincendo per due volte il titolo di campione d'Italia a squadre (1964 e 1970).
Nel 1985, in occasione dei Giochi della Gioventù disputati a Roma, la squadra di pallavolo delle scuole medie si laurea campione d'Italia.
Nel 1987, in occasione dei Giochi della Gioventù disputati a Ferrara, la squadra di pallavolo dell'Istituto Tecnico Commerciale si laurea campione d'Italia.
Nel 1995, in occasione dei Campionati Europei Juniores di nuoto, la nuotatrice asolana Anna Simoni si aggiudica la medaglia d'oro negli 800 stile libero e le medaglie d'argento nei 400 e nei 4x200 stile libero. A queste vittorie vanno aggiunti 10 titoli italiani assoluti (1 invernale v.25, 4 primaverili, 5 estivi) conquistati in diversi anni.
Nel 2004, il ciclista asolano Cristian Moreni si aggiudica il Campionato italiano di ciclismo su strada per professionisti, manifestazione sportiva annuale che assegna il titolo di campione d'Italia.
Andreina Contessa, studiosa e insegnante presso il Dipartimento di Storia dell'Arte dell'Università Ebraica di Gerusalemme, ha vinto il premio per le persone asolane che hanno fatto carriera all'estero.
Note
^ Comune di Asola - Statuto.
^ a b ISTAT - Bilancio demografico mensile anno 2013.. URL consultato il 25 marzo 2014.
^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF) in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Ente per le Nuove Tecnologie, l'Energia e l'Ambiente, 1 marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012.
^ a b Pierino Pelati, Acque, terre e borghi del territorio mantovano. Saggio di toponomastica, Asola, 1996.
^ Codex diplomaticus Langobardiae, a cura di G. Porro Lambertenghi, Torino, 1873, doc. DXXXV.
^ Casaloldo nel tempo, a cura del Comune di Casaloldo e del Circolo didattico di Castel Goffredo, 2002.
^ Dopo lunghe ricerche, nel dicembre 2008 l’opera, di cui si erano perse le tracce negli anni sessanta, è stata ritrovata da alcuni soci della Pro Loco di Asola, nel Museo Nazionale di Poznań in Polonia.
^ Carlo Gozzi, Raccolta di documenti per la storia patria od Effemeridi storiche patrie, Tomo II. Mantova, 2003.
^ Statistiche I.Stat ISTAT URL consultato in data 28-12-2012.
^ Bilancio Demografico e popolazione residente straniera al 31 dicembre 2010 per sesso e cittadinanza, ISTAT. URL consultato il 15 novembre 2012.
^ Asola Impegno Comune
^ ::: Ministero dell'Interno ::: Archivio Storico delle Elezioni - Comunali del 7 giugno 2009
^ Gruppo Civico Asolano
^ IIS "Giovanni Falcone" di Asola
Bibliografia
Bartolomeo Arrighi, Mantova e la sua provincia, Brescia, 1859. ISBN non esistente.
Antonio Besutti, Storia di Asola, Mantova, 1952.
Carlo Gozzi, Raccolta di documenti per la storia patria od Effemeridi storiche patrie. Tomo II, Mantova, Sometti, 2003. ISBN 88-7495-059-4.
Pierino Pelati, Acque, terre e borghi del territorio mantovano. Saggio di toponomastica, Asola, 1996. ISBN non esistente.
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