Cattedrale di Sant'Andrea (Duomo di Amalfi)
La Cattedrale fu fatta costruire dal duca Mansone I a partire dall'anno 987. La facciata attuale è stata costruita nel XIX secolo da Errico Alvino e si presenta stile neo-Moresco, con influenze neo-Gotiche, preceduta dal Chiostro del Paradiso e dalla Chiesa del Crocifisso. Il campanile sarebbe stato costruito tra il 1108 e il 1276. Il portale maggiore presenta una lunetta, che racchiude al suo interno un affresco di Domenico Morelli e Paolo Vetri, ed una porta in bronzo, fusa a Costantinopoli. L'interno, rimaneggiato in forme barocche, ha una pianta basilicale con transetto e abside; il tutto è rivestito da marmi che racchiudono colonne antiche. Le navate sono coperte da un soffitto a cassettoni. Sull'altare maggiore si trova una grande tela raffigurante La crocifissione di sant'Andrea Apostolo, copia da Mattia Preti. Nelle cappelle sono conservate opere di arte gotica e rinascimentale. La Cripta, edificata sulla tomba del Santo Patrono, è adornata da pregevoli affreschi, il maggiore dei quali rappresenta L'arrivo del corpo di Sant'Andrea nella cattedrale di Amalfi. Sull'altare si trovano la statua bronzea di Sant'Andrea, di Michelangelo Naccherino, quella marmorea di San Lorenzo, di Pietro Bernini, e quella di S. Stefano, di uno scultore locale.