Castello Aragonese
Il Castello, a pianta triangolare e con tre torri circolari, si erge sul promontorio nell'area del borgo antico come fortificazione avanzata sul versante più esposto agli assalti. In origine, era circondato da un fossato largo e profondo, distinguibile solo sul lato del borgo. L'aspetto attuale dell'edificio è frutto delle ristrutturazioni di epoca aragonese (XV secolo d.C.), che ne hanno ampliato l'impianto. L'interno è occupato dalla piazza d'armi e da edifici addossati sui lati settentrionale e orientale. La piazza, oggi adibita a giardino e teatro all'aperto, poggia sulla roccia inglobata a suo tempo nelle mura. Sul lato settentrionale si trova la "Sala dei Francesi", così chiamata a ricordo della sosta del drappello delle truppe francesi nel periodo napoleonico. Il Castello di Agropoli è legato a due personaggi: Luisa Sanfelice, personaggio minore della rivoluzione napoletana del 1799, la cui vicenda umana ispirò il romanzo di Alexandre Dumas (padre), "La Sanfelice", e la scrittrice francese Marguerite Yourcenar, che lo menzionò nel racconto "Anna, soror".