Autunno in Barbagia 2019: tradizione e ospitalità sarda
Nessun altro evento come "Autunno in Barbagia" consente di scoprire il cuore autentico della Sardegna interna, attraverso un viaggio itinerante nelle sue tradizioni, nel folklore, nell'accoglienza e nella sagre d'autunno che offrono il meglio dell'enogastronimia di questa regione antica.
Indice
La tradizione è la tua passione? Scopri "Autunno in Barbagia"!
È una delle rassegne autunnali più belle e coinvolgenti d'Italia e anima per tre mesi, da settembre a dicembre, il meraviglioso territorio della Barbagia sarda.
Stiamo parlando di "Autunno in Barbagia", il festival della tradizione e del folklore che mette in scena il meglio dei costumi, dei mestieri e dei sapori di questo suggestivo spicchio di Sardegna interna.
Unico nel suo genere, "Autunno in Barbagia" entra nel vivo in questo periodo, coinvolgendo ben 33 comuni diversi, ciascuno dei quali si veste a festa per accogliere i turisti in un'atmosfera che difficilmente dimenticheranno.
Come un’antica ricetta sarda, "Autunno in Barbagia" offre tutti gli ingredienti giusti per conquistarti al primo assaggio: un territorio ancora incontaminato, quello della Barbagia, solcato da vallate, canyon e profumato di corbezzolo e mirto; tante diverse proposte di trekking, zaino in spalla; canti dei tenores, balli e suoni avvolti nei colori degli abiti tradizionali; ottima cucina, assaggi delle tipicità più golose e, non da ultimo, la poroverbiale accoglienza del popolo sardo.
L'ingrediente segreto? La cultura! In occasione dell'autunno barbaricino riprendono vita per i turisti molte delle manifestazioni culturali e del folklore di questa regione, dalle rievocazioni dell'antichissimo Carnevale sardo, con maschere di legno e campanacci (in particolare nel comune di Mamoiada), ai riti variamente collegati al mondo agro-pastorale, che rappresentano l'anima più vera e suggestiva del cambio delle stagioni in questa terra.
Gran parte dei paesi coinvolti espone, nei centri storici, una serie di variopinti murales che testimoniano i momenti storici più significativi delle vicende barbaricine.
In omaggio ai suoi numerosi scrittori e poeti, in occasione di "Autunno in Barbagia" questo angolo di Sardegna propone bellissimi itinerari letterari, come quello sulle tracce del Premio Nobel Grazia Deledda, per fare il nome più noto, immersi nella casa natale e nei paesaggi sapientemente racconatti nelle sue minuziose descrizioni.
Per gli amanti dell'archeologia, che in questa regione ancestrale costituisce una delle fette principali del patrimonio storico e culturale, non mancano i percorsi misteriosi alla scoperta di nuraghi, Tombe dei Giganti e fonti sacre: antiche civiltà da conoscere durante lunghe passeggiate, sospesi in un viaggio senza tempo, tra le Case delle Fate avvolte nella leggenda.
Gli appuntamenti dell'Autunno in Barbagia
Il weekend di Ognissanti ci porta a Mamoiada, piccola patria del Carnevale sardo e dei celebri "Mamuthones", che hanno reso famosa questa cittadina nel mono.
Mamuthones e Issohadores indossano la tipica maschera nera, intagliata nel legno di pero selvatico e ontano, con tratti molto marcati, e pelli di pecora sulle quali viene sistemata “sa carriga”: circa 30 kg di campanacci legati sulle spalle. Durante la sfilata per le vie del paese e intorno ai fuochi, i Mamuthones incedono con un particolare passo, una vera epropria danza, guidati dagli Issohadores, vestiti con elementi sia maschili che femminili e muniti di una fune per catturare a lazzo le persone.
"Autunno in Barbagia" prosegue come festival itinerante nei fine settimana successivi, in tanti altri comuni della zona: da Nuoro a Tiana (9 e 10 novembre), passando per Atzana, Olzai e Ovodda (16 e 17 novembre), Ollolai e Orotelli (23 e 24 novembre), Gadoni, Oniferi e Teti (30 novembre e 1 dicembre), Fonni e Ortueri (7 e 8 dicembre), per finire in bellezza a Orune, il 14 e 15 dicembre.
Ciascun comune organizza i propri eventi in base alle peculiarità e alle tradizioni folkloristiche che lo contraddistinguono.
Se decidi di visitare la Sardegna in questo periodo dell'anno, durante l'evento "Autunno in Barbagia", puoi pensare di fare tappa fissa a Nuoro - città simbolo della cultura e delle tradizioni regionali, tanto da essere ribattezzata “Atene sarda” - e spostarti in un itinerario stabilito, all'insegna delle tematiche che ti ispirano di più, dalle rievocazioni storiche alle sagre enogastronomiche.
L'Autunno in Barbagia è a tavola!
La gastronomia sarda, si sa, è tra le espressioni tradizionali più genuine e autentiche della regione. Trascorrere un "Autunno in Barbagia" significa immergersi pienamente nei profumi e nei sapori dei piatti tipici barbaricini, declinati dall'antipasto al dolce, passando per gli ottimi distillati di erbe locali.
Estremamente variegata, la cucina sarda è stata arricchita nel tempo dagli scambi con le diverse culture del Mediterraneo e rappresenta oggi un ricco e antico patrimonio di sapori: ogni area dell’isola vanta una tradizione propria. In Barbagia, ad esempio, si può ritrovare una delle cucine regionali più antiche, fatta di cibi che sanno come raccontare il territorio e la sua cultura agro-pastorale.
Macarrones, malloreddos e culurgiones, la pasta fresca dell’isola che conquista tutti i palati. Sapori unici, esaltati da un’antica arte culinaria, che ritroviamo nella lenta e sapiente cottura delle carni, nella scrupolosa preparazione dei salumi e delle conserve e negli squisiti dolci tipici, veri e propri capolavori artigianali. Non mancano formaggi freschi e stagionati, accompagnati dal pane cotto nel forno a legna e da un bicchiere di vino locale, che ancora viene offerto dal padrone di casa, in nome della rinomata ospitalità sarda.
L'Autunno in Barbagia è ricco di ogni ben di Dio! Chi sceglie di trascorrere un fine settimana in questo angolo di paradiso non se ne pentirà: il cuore ruspante della Sardegna riserva mille avventure e altrettanti volti da scoprire, mescolando con maestria ogni ingrediente di una vacanza all'insegna del benessere che, come insegnano i sardi e loro anziani ultracentenari, è un vero e proprio elisir di lunga vita.
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