La nascita del Cannolo Siciliano: origine e storia
Amati in tutto il mondo, i dolci della Sicilia sono tra i più desiderati e imitati. Ma i loro segreti non si possono svelare: ad esempio sulla nascita del "re", il Cannolo Sicicliano, origine storica e leggendaria si sovrappongono, ma il risultato resta sempre una delizia.
Una tradizione dolciaria antichissima quella siciliana, che affonda le proprie radici nell’epoca del dominio arabo, alla quale anche la gastronomia e la pasticceria, oltre alla storia, all'arte e alla letteratura, devono molto.
Cannolo siciliano: origine
Su tutti i dolci della tradizione siciliana domina il cannolo, tra le prelibatezze della pasticceria italiana più conosciute al mondo.
Simbolo per eccellenza dell’arte dolciaria siciliana, il cannolo è inserito nei Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT) del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali.
Ma da dove proviene il re della pasticceria sicula?
Per scoprire l'origine del vero Cannolo Sicliano occorre fare un salto a Caltanissetta, o meglio, nell'antica Qalc’at al-Nissa. Pare infatti che siano state le donne dell'harem di corte a ideare questa specialità, forse come omaggio fallico ai loro uomini: un cono di cialda fritta dal cuore cremoso, perfetta fusione dell’incontro tra un dolce di origine romana (cialda) e uno al cucchiaio, arabo, fatto di formaggio fresco, mandorle e miele.
Benché l'origine del vero Cannolo Siciliano ci porti a Caltanissetta, saranno poi le città di Palermo a consacrare la fama del Cannolo Siciliano in tutto il mondo e di Messina a riproporlo in diverse e golose varianti.
Così alla ricotta si sostituiscono la crema, il cioccolato e, ovviamente, il delizioso pistacchio di Sicilia.
Cannolo Siciliano, origine del nome? Sembrerebbe derivare dalle canne di fiume, anticamente usate per arrotolare sfoglia della cialda.
Il vero Cannolo Siciliano
Ma quali sono le caratteristiche del vero Cannolo Siciliano? Ecco qualche dritta per distinguere l'autenticità del dolce più buono della Sicilia...
Partiamo dal ripieno: la ricotta che si utilizza per i cannoli siciliani è quella di pecora. Per non avere una ricotta eccessivamente liquida, di solito la si lascia scolare per almeno una giornata. Passiamo quindi alla cialda, che deve essere bella croccante. Il segreto? In Siclia i cannoli si farciscono al momento, un attimo prima di mangiarli!
Inoltre, la pasta dei cannoli siciliani deve essre stesa sottilissima, così da favorire la formazione delle tipiche bolle croccanti. Ricordate infine che il vero Cannolo Siciliano è fritto e non al forno!
Cannoli siciliani ricetta
Volete cimentarvi? Ecco come fare a casa i cannoli sicliani: ricetta
Mettete in una ciotola la farina, il sale, il cacao, l'uovo e lo strutto; mescolate il tutto e aggiungete il Marsala. Impastate sino ad ottenere un impasto liscio e compatto, avvolgetelo nella pellicola e lasciatelo riposare per almeno 30 minuti.
Stendete l'impasto molto sottile, massimo 3 mm, con un coppapasta ritagliate dei dischi e avvolgeteli attorno al tipico cilindro, sovrapponendo gli estremi della pasta.
Riscaldate l'olio e friggete le scorze per qualche secondo. In una terrina, mescolate la ricotta con lo zucchero, la cannella e le gocce di cioccolato. Con l'aiuto di una sac à poche riempite i cannoli con la crema di ricotta appena ottenuta.
La decorazione dei cannoli siciliani varia in base al luogo di preparazione e va dalla semplice spolverata di zucchero a velo sino ad aggiungere la granella di pistacchi e la frutta candita sulla crema di ricotta.
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