Campo de' Fiori
Campo de' Fiori è una piazza tra i rioni Parione e Regola. Il nome deriva dal fatto che fino al Quattrocento lo slargo era un prato fiorito coltivato a orti coltivati. A partire dal XIII secolo, la famiglia Orsini acquisì gli edifici del lato sud-est della piazza (case-torri e mura merlate), organizzandole in vera e propria dimora fortificata. Nel XVI secolo la Residenza Orsini passò ai Savoia, che la ristrutturarono, e poi ai Righetti. La risistemazione dell'intero rione e la pavimentazione della piazza risalgono al 1456, per volere di Papa Callisto III, che ritenne centrare l'area del Campo nel collegamento tra il nuovo Palazzo della Cancelleria e Palazzo Farnese: la piazza divenne così un passaggio obbligato per personalità di spicco, oltre che sede di un fiorente mercato dei cavalli e di varie attività commerciali e culturali. Nel Seicento, Campo de' Fiori fu anche teatro di numerose esecuzioni capitali, tra cui quella del filosofo e frate domenicano Giordano Bruno, accusato di eresia, in ricordo del del quale fu eretto il monumento bronzeo dello scultore Ettore Ferrari. La piazza ha ispirato il famoso film del 1943, "Campo de' Fiori", con Anna Magnani e Aldo Fabrizi. Oggi, la piazza è ritrovo della movida giovane e ospita molti locali e pub.