Piazza Vittorio Emanuele II
Circondata da palazzi con ampi portici di stile ottocentesco, la Piazza fu realizzata da Gaetano Koch poco dopo il trasferimento della Capitale d'Italia da Firenze a Roma (1871). In stle umbertino, è la più grande piazza di Roma. Al suo centro, nacque spontaneamente fin dall'Ottocento un grande mercato all'aperto, che negli anni '80 fu ricostruito al coperto e denominato "Nuovo Mercato Esquilino". La Piazza è occupata da un giardino, al cui interno sono visibili i resti del Ninfeo di Alessandro e la cosiddetta Porta Magica, l'ingresso di Villa Palombara, residenza dell'alchimista Massimiliano Palombara.