Quattro Fontane
L'incrocio tra le antiche Via Pia e Via Felice è caratterizzato dalla presenza, ai quattro angoli, di Quattro Fontane, che danno il nome all'incrocio stesso. Le quattro opere in travertino furono realizzate tra il 1588 e il 1593, sfruttando delle nicchie rettangolari di diversa dimensione ricavate negli angoli dei palazzi. I soggetti, tutti diversi, sono però raggruppati a coppie analoghe: due figure maschili barbute, allegorie del Tevere e dell'Arno, che fronteggiano rispettivamente due femminili, Diana e Giunone. Le prime due simboleggiano Roma e Firenze, mentre quelle femminili sono simbolo rispettivamente di Fedeltà e Fortezza. Tutte le figure sono sdraiate su un fianco, con l’acqua che si riversa in piccole vasche semicircolari. Tevere e Giunone hanno un ricco sfondo decorato, mentre quello dell’Arno è molto più piccolo, con un semplice rilievo di vegetazione da cui spunta un leone, e Diana non ne possiede affatto, ma è fornita di alcuni elementi caratteristici delle insegne di Papa Sisto V. Il disegno delle Fontane del Tevere, dell'Arno e di Giunone è forse di Domenico Fontana, mentre Diana è attribuita a Pietro da Cortona.